La Juventus in questa stagione non gioca le Coppe Europee dopo gli esiti dell’inchiesta Prisma. Per qualcuno può essere considerato un vantaggio, per altri un ostacolo.
La Juventus giocherà l’intera stagione potendo concentrarsi solamente sul campionato e in seguito la Coppa Italia. Un vantaggio non da poco, almeno sulla carta, visto che Max Allegriavrà l’opportunità di lavorare con i suoi ragazzi ogni settimana senza dover pensare a preparare le gare infrasettimanali delle coppe europee.
Stefano Pioli, Simone Inzaghi, Rudi Garcia, tutti e tre saranno costretti a fare i conti con il doppio impegno settimanale che porterà via energie nervose e fisiche, aumentando ovviamente il pericolo di eventuali infortuni e affaticamenti per i calciatori presenti in rosa. Allegri potrà giocare anche meno con il turnover, avendo l’opportunità di giocare potenzialmente quasi sempre con la squadra titolare.
Inter e Milan soprattutto saranno costrette a schierare più volte le seconde linee, qualche volta rischiando di abbassare troppo il livello tecnico tattico in campo e rischiando quindi di perdere punti fondamentali in campionato.
Juventus tagliata fuori: colpa della Champions
A tal proposito Roberto Donadonie intervenuto alla Gazzetta dello Sport discutendo sulla lotta scudetto in Serie A.
“Non sono affatto d’accordo con lui. Per me lo stimolo della Champions ti migliora. E allena la testa dei giocatori nella corsa al titolo”.
Beppe Marotta, appena pochi giorni fa aveva rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, discutendo proprio della favorita per lo scudetto, incoronando la Juventus come vera favorita.
“Ho vinto il mio primo scudetto a Torino con Antonio Conte senza impegni europei. L’esperienza mi dice che poter pianificare la stagione solo con campionato e la Coppa Italia è un vantaggio. Ecco perché dico che la Juventus è la favorita per lo scudetto”.