Nonostante la vittoria sul Milan Allegri torna in discussione: via a fine anno, la qualificazione in Champions League potrebbe non bastare
Con la vittoria sul Milan la Juventus accorcia le distanze dalla vetta della classifica con soltanto due punti di distacco dall’Inter e uno proprio dai rossoneri, ma allo stesso tempo tiene distanti Napoli e Fiorentina.
Contro i viola infatti i bianconeri giocheranno dopo la prossima sfida con il Verona. Sarà importante, dunque, per gli uomini di Massimiliano Allegri mantenere alta la concentrazione e il vantaggio sull’avversaria così da non perdere terreno sulle altre.
Obiettivo primario tornare in Champions League attraverso il piazzamento nei primi quattro posti in campionato. La Juventus sembra sulla buona strada, anche grazie al filotto di tre punti portati a casa e la striscia positiva di risultati.
Una sola sconfitta per i bianconeri, quella con il Sassuolo, che non ha dato segnali di cedimento ma soltanto un blackout momentaneo per la squadra. I bianconeri, infatti, sia nella partita precedente che in quella successiva hanno vinto con Lazio e Lecce.
Dal 4-2 contro i neroverdi, però, la Juventus non ha più convinto nel gioco. Se prima aveva raccolto vittorie con risultati netti a favore e con prestazioni brillanti che lasciavano ben sperare per l’annata, in seguito è cambiato l’approccio.
Contro il Lecce una vittoria per 1-0, il pareggio con l’Atalanta per 0-0 e un risultato leggermente più largo con il Torino nel derby con un 2-0. Senza contare l’1-0 sul Milan nel big match di San Siro di domenica sera.
Cassano profetizza: Allegri via con la Champions
Un dato positivo è che la Juventus non subisce gol proprio dalla sfida con il Sassuolo: unica occasione in cui i bianconeri hanno subito più di una rete nella stessa partita, una vera e propria difesa blindata per gli uomini di Allegri.
Non sono mancate le critiche sferzanti al tecnico che viene condannato per un gioco non convincente e per una posizione non salda come si vuol far credere. Ad insistere particolarmente sulla mancanza di gioco è Antonio Cassano.
L’ex attaccante non ha particolare stima verso l’allenatore bianconero e non ha digerito la vittoria sul Milan, considerando la partita in equilibrio fino alla fine: “Secondo me se la partita rimane in equilibrio la Juve non la vince mai”.
In seguito, Cassano si concentra su Allegri e lancia una provocazione, insinuando il dubbio che la panchina del tecnico possa saltare al termine della stagione nonostante un’ipotetica qualificazione in Champions: “Allegri fa il cinema togliendosi la giacca. Siamo sicuri che vada a genio a Giuntoli e che basterà il quarto posto per farlo rimanere in panchina?”.