Nicolò Fagioli ha trovato un accordo per il patteggiamento con la Procura Federale sulla base di un importante sconto della squalifica.
Arrivano importanti aggiornamenti in merito al caso che ha visto coinvolto in questi ultimi giorni Nicolò Fagioli. Come ormai ben risaputo, il centrocampista della Juventus si è autodenunciato per aver scommesso in passato su eventi calcistici, andando dunque contro l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, il quale impone il divieto “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA”.
Dietro la strategia difensiva adottata dai legali del bianconero, vi è il grande pentimento di quest’ultimo, conscio del gravissimo sbaglio commesso e delle conseguenze che ciò avrà sulla sua carriera. In aiuto del giocatore, la sua collaborazione alle indagini sarebbe stata decisiva nel patteggiamento raggiunto con la Procura della FIGC riguardo l’ormai certa pena da scontare. In particolare, la sua testimonianza verbale e le chat ritrovate nei suoi dispositivi sono risultate cruciali nell’identificazione di altri suoi colleghi coinvolti nel caso, tra cui Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo ed altri ancora non noti all’opinione pubblica.
Premiata la collaborazione di Fagioli: accordo per la riduzione della squalifica con la Procura
In casi come quello di Fagioli, la squalifica prevista per il mancato rispetto dell’articolo sopracitato prevede dall’inibizione a una squalifica di tre o più anni, alla quale si aggiunge infine una multa a partire da 25 mila euro. Senza alcun dubbio, una sanzione simile avrebbe portato la Vecchia Signora a ragionare sull’eventuale risoluzione del suo contratto. Di pari passo, la carriera agonistica del giocatore, appena 22enne, avrebbe subito una battuta d’arresto molto difficile da superare.
Caso Fagioli, c’è il patteggiamento con la Procura: la decisione sulla squalifica – LaPresse – SpazioJ.it
Eppure, secondo quanto riportato da Sky Sport, il centrocampista della Juve avrebbe raggiunto un accordo per il patteggiamento con la Procura Federale sulla base di una squalifica di “soli” 7 mesi. La sua stagione si può dunque tranquillamente definire chiusa anzitempo, ma per sua fortuna l’atteggiamento nei confronti delle indagini sembrerebbe essergli valso un rientro in campo decisamente anticipato rispetto alle iniziali aspettative. Nel frattempo, Fagioli avrà modo di lavorare a fondo al problema con specialisti del settore, avviando un percorso terapeutico e facendo divulgazione riguardo gli enormi rischi del gioco d’azzardo.