Juve-Lazio, spunta il retroscena su Vlahovic: nessuno l’aveva notato

La Juventus vince contro la Lazio, protagonista assoluto Vlahovic che a fine partita fa un gesto che nessuno aveva notato.

La Juventus conquista la prima vittoria in assoluto all’Allianz Stadium che permette ai bianconeri di allungare la striscia positiva di risultati e mantenersi nella parte alta della classifica dietro soltanto all’Inter.

Fondamentale la rinascita della coppia Vlahovic-Chiesa che ritrova finalmente in feeling dopo le difficoltà fisiche dell’anno precedente. I due, per questo motivo, non avevano avuto la possibilità di giocare insieme per il tempo necessario a incastrare le loro qualità.

Tutto diverso quest’anno. Chiesa è molto più prestante fisicamente ed è cresciuto mentalmente dopo il lungo stop dovuto all’infortunio. La maturità e la prontezza fisica sono aumentate durante la preparazione atletica estiva che ha permesso al nazionale di farsi trovare pronto per il compagno serbo.

Anche Vlahovic ha vissuto un percorso complicato che nella stagione precedente lo ha tormentato: la pubalgia lo aveva costretto ai box e a continue ricadute fisiche che non gli avevano permesso una certa continuità.

Da entrambi ci si aspettava maggiore incisione ed ecco che finalmente i due stanno facendo emergere tutte le loro qualità: 3 gol per Chiesa, 4 gol e 1 assist per Vlahovic per un totale di 7 reti sulle 9 totali della Juventus da inizio stagione. Un impatto impressionante che potrà essere anche determinante durante l’arco del campionato.

Il retroscena su Vlahovic che nessuno aveva notato

Proprio il serbo è stato protagonista totale dell’ultima sfida contro i biancocelesti, merito della sua doppietta che lo ha candidato a uomo della partita e giocatore più in forma della Juventus. Ciò che nessuno ha notato, però, è il gesto a fine partita in cui è stato coinvolto l’attaccante.

Juve-Lazio, spunta il retroscena su Vlahovic: nessuno l'aveva notato
Il retroscena su Vlahovic e Padoin che nessuno aveva notato (ANSA) – spazioj.it

Simone Padoin, collaborato e parte dello staff tecnico bianconero, al triplice fischio si è subito alzato ed è andato verso Vlahovic per abbracciarlo calorosamente. Un gesto che non deve passare inosservato e che fa comprendere quanto sia importante nell’ambiente Juve l’unione tra tutti i membri dello staff.

Dietro l’abbraccio di Padoin si nasconde la voglia di lavorare insieme, di sorreggersi a vicenda e di stimolarsi per fare sempre meglio avendo come unico scopo il successo della Juventus. Non è una novità che tra Padoin e Vlahovic ci sia una particolare unione: i due, infatti, spesso si allenano insieme alla Continassa e l’ex centrocampista dedica del tempo in più per dare consigli al serbo.

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