Pogba con la positività al testosterone è tornato nella bufera e la Juventus pensa alla sua mossa, un vero colpo di scena
Paul Pogba è nuovamente al centro delle attenzioni in casa Juventus. Dopo il rendimento deludente nella scorsa stagione, la nuova non è cominciata nel migliore dei modi. Il francese fa nuovamente parlare di sé e non per le prestazioni in campo. L’ex Red Devils, nella giornata di ieri, è stato sorpreso da una notizia terribile: la positività al testosterone dopo il test antidoping svolto al termine del match contro l’Udinese. In attesa delle prossime vicissitudini, il classe 1993 è stato sospeso in via cautelare.
Una pessima notizia per il ‘Polpo’ che potrebbe restare fermo addirittura per 4 anni. Pogba, quindi, potrebbe terminare nel peggiore dei modi la sua seconda avventura in bianconero deludendo completamente le aspettative riposte su di lui dai tifosi della Vecchia Signora. Infatti non è escluso che la dirigenza, qualora il francese dovesse restare fermo per 4 anni, decida di interrompere il contratto del classe 1993 e andare sul mercato per acquistare un sostituto. Al momento, però, non tocca che aspettare che Pogba svolga le controanalisi – come annunciato dalla sua agente – che dovrebbero confermare la positività emersa dalle prime analisi.
La mossa della Juventus dopo il caso Pogba
Il caso Pogba esploso nel pomeriggio di ieri ha sconvolto il mondo juventino e non solo. Il francese, a causa della positività al testosterone, non può dare nuovamente il suo contributo alla Vecchia Signora che potrebbe prendere delle decisioni eclatanti. Al momento, infatti, l’ex centrocampista del Manchester United non si sta allenando agli ordini di Max Allegri e non è escluso che non torni a farlo mai più. L’avvocato Mattia Grassani, infatti, ha spiegato la situazione di Pogba e come potrebbe agire la Juventus nei suoi confronti. Ai microfoni di TMW Radio, durante la trasmissione Maracanà, il legale ha detto la sua sulla questione, facendo trapelare una possibile mossa della società bianconera.
Grassani ha parlato di “quadro molto preoccupante, serio e grave” e affermato che la Juventus potrebbe già sospendere Pogba dall’attività e dalla retribuzione. Inoltre continuando il suo intervento, l’avvocato ha spiegato che la società “potrà decidere se risolvere il contratto del francese e, nel caso, chiedere un danno tecnico, patrimoniale e d’immagine a tutela degli azionisti“.
Queste le dichiarazioni di Grassani riguardo la situazione legata a Pogba che potrebbe dire addio alla Juventus nel peggiore dei modi.