La notizia è ormai ufficiale, non c’è pace per Allegri e la Juventus arriva infatti l’ennesima batosta per il club bianconero.
Come ogni anno, questo pomeriggio France Footballha annunciato in serata i30 candidatialPallone d’Oro 2023 sui propri canali social e il vincitore sarà poi eletto quest’autunno come di consueto, di seguito i nomi dei candidati:
Da Barella a Kvaratskhelia, da Osimhen fino al coreano Kim sono tanti i calciatori che hanno impressionato lo scorso anno e che sono finiti nella lista dei 30 papabili per il titolo più ambito per un calciatore. Inter e Napoli hanno ben tre calciatori (anche se ufficialmente Onana e Kim sono andati via) mentre non c’è nessun componente del Milan, semifinalista lo scorso anno nella Champions League. Il calcio italiano è tornato nuovamente protagonista e i tifosi possono sorridere.
Questo non vale però per la Juve, protagonista in negativo lo scorso anno e che lavora solo per reagire. La stagione 2022/2023 è stata piuttosto negativa e in queste ore la lista dei nomi certifica tutto ciò.
Tra i trenta nomi la maggioranza appartengono ad Inter e Manchester City le due squadre arrivate in finale di Champions League quest’anno che ha poi visto trionfare sul tetto d’Europa il club inglese guidato da Peppe Guardiola. Tantissimi i giocatori di talento e solamente il nome di un italiano quello di Nicolò Barella.
Tra i candidati al pallone d’oro non ci sono bianconeri
La cosa che ha destabilizzato di più tutto il mondo Juve è stato che dopo circa dieci anni per la prima volta tra i trenta candidati in lista, quest’anno non compare nemmeno il nome di un giocatore della Juventus.
L’anno scorso per esempio era presente il nome di Dusan Vlahovic e due anni fa quelli di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Insomma non vedere candidato nessun giocatore bianconero dopo anni è un pò una batosta per il club bianconero oltre che per Allegri stesso.
La Juventus come ormai tutti sanno ha affrontato certamente anni sotto tono, dove non è riuscita a fare quello che ha fatto per ben nove anni consecutivi: vincere, ma si sa i cicli finiscono ed è giusto ricominciare, la ripartenza non è immediata a volte ci vuole tempo, la Juventus lo sta sperimentando sulla propria pelle. Dopo tutto le varie peripezie vissute lo scorso anno non sono state d’aiuto, avvocati, tribunali, penalizzazioni. Quest’anno però forse è l’anno giusto per ricominciare e concentrarsi a pieno sugli obiettivi da raggiungere spendendo tutte le energie solo sul campionato.