Caos Juventus-Bologna, la decisione è immediata: che stangata

Dopo Juventus-Bologna non sono mancate le polemiche per le scelte arbitrali ed ora arriva la decisione immediata: che stangata

La Juventus non è andata oltre il pareggio contro il Bologna all’esordio casalingo della squadra di Massimiliano Allegri. I bianconeri andavano a caccia di continuità, dopo la bella vittoria in casa dell’Udinese, ma hanno sofferto più del previsto. Thiago Motta, dopo la sconfitta col Milan, è riuscito a insidiare sorprendentemente la formazione di casa, portando a casa un pareggio che potenzialmente, visto il gioco messo in campo, avrebbe potuto essere anche qualcosa di più.

Importante per il morale della Vecchia Signora è stata sicuramente la prestazione di Dusan Vlahovic, che dopo essersi visto annullare un gol per fuorigioco, ha saputo replicare al gol di Ferguson con un gran colpo di testa su assist di Iling-Junior, ipotecando così il pareggio.

Tanti sono stati gli episodi che hanno destato scalpore durante la gara, ma uno in particolare si ritrova al centro delle polemiche; si tratta delpresunto rigore non concesso al Bologna, quando, attorno al minuto 70, c’è stato un contatto davanti alla porta difesa da Perin tra Iling e Ndoye.

Juve-Bologna, punizione per Di Bello

A causa di ciò, si è sollevato un grande polverone e nel mirino è finito l’arbitro del match e la squadra VAR. In questo caso pare sia previsto molto più che un semplice richiamo al direttore di gara Marco Di Bello.

Pure Thiago Motta, l’allenatore dei romagnoli, nel post-partita, avrebbe avuto da ridire a riguardo, ma si è limitato a un silenzio eloquente davanti alle telecamere, lasciando trasparire tutta la frustrazione per un pareggio, che a conti fatti, sarebbe potuto diventare una vittoria.

Di Bello rischierebbe la sospensione
Caso Di Bello: rischio sospensione (ANSA) – spazioj.it

Come riportato da Sky Sport, Di Bello e Fornaut (presente al VAR) saranno fermati per un turno, se non di più,dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, che da quanto emerge sarebbe più dispiaciuto e amareggiato per l’accaduto, che arrabbiato.

I vertici arbitrali sarebbero rimasti senza parole davanti all’errore dell’arbitro, che non assegnando il rigore al Bologna si è mostrato negligente di fronte a una situazione di semplice lettura, in cui non pochi arbitri avrebbero fischiato il fallo all’istante, senza esitare.

Un’altra pagina spiacevole per il calcio italiano e la nostra classe arbitrale, che a sole due giornate dall’inizio del campionato di Serie A potrebbe già vedere la sospensione di un direttore di gara, anche tra i più quotati del panorama calcistico italiano.