“Sono sempre stato juventino”, ex leggenda del Milan si confessa: da non credere

La Juventus ha conquistato milioni di tifosi. Alcuni, a dire il vero, anche inaspettati. È questo il caso dell’ex calciatore del Milan.

La leggenda della Juventus va avanti dagli anni ’30, quando i bianconeri vincevano i primi scudetti (in realtà il primo in assoluto è datato 1905) guidati dallo storico trio difensivo Combi-Rosetta-Caligaris. Sarà poi un altro trio passato alla storia, quello composto da Sivori, Charles e Boniperti, a conquistare il cuore di milioni di tifosi. Poi gli anni ’80, con Michel Platini e il folto gruppo di campioni italiani capitanato dalla saggezza di Dino Zoff e Gaetano Scirea, fino ad arrivare ai giorni nostri. Una storia ricca di successi che ha fatto innamorare milioni e milioni di persone: non solo in Italia ma in tutto il mondo.

L’ultima testimonianza di quanto appena detto arriva da una leggenda del calcio mondiale, Pallone d’oro con il Milan nel 1995. In un’intervista, il fuoriclasse che con i rossoneri ha siglato 58 gol in 147 partite, ha ammesso di essere da sempre un tifoso della Juventus.

Weah: “Sono sempre stato juventino”

Tutti quanti lo ricordano per le gesta in campo, ma George Weah appartiene alla schiera di quelli che la differenza l’hanno saputa fare anche fuori dal rettangolo di gioco. Nel 2018, infatti, l’ex calciatore del Milan è stato eletto Presidente della Liberia, il paese che gli ha dato i natali. Il fuoriclasse africano, quando parla, raramente lascia indifferenti gli ascoltatori.

George Weah a sorpresa svela l'amore per la Juve
George Weah, ex Milan, dichiara di tifare Juventus (ANSA – Spazioj.it)

Anche l’ultima intervista, rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha destato scalpore. Weah, che nei suoi anni migliori ha vestito le maglie di Monaco, Paris Saint-Germain e Milan, ha confessato di tifare per la Juventus da sempre: “Ho iniziato ad amare i bianconeri all’epoca di Platini e se mi chiedono con quale altra squadra avrei voluto giocare, rispondo Juve“.

Poi Weah, continuando nell’intervista, specifica che: “La mia prima famiglia calcistica, però, è il Monaco. Il Milan la seconda“. L’intervista apre anche uno spiraglio all’arrivo del figlio Timothy in Italia: “Spero tanto di vederlo giocare in Italia prima o poi. Qui da voi sono sempre piaciuto a tutti, i tifosi di ogni club mi hanno rispettato e tutto ciò mi è rimasto nel cuore“.

Timothy Weah è un attaccante 23enne che attualmente milita nel Lilla. Chissà se la Juventus, dopo le dichiarazioni di George, ci farà un pensierino. Le prossime settimane, senza dubbio, ci diranno qualcosa di più in tal senso.