Caso Vlahovic, Platini a muso duro: le sue parole

Grande scalpore ha suscitato ieri l’episodio occorso a Dusan Vlahovicdurante Atalanta-Juventus. Così come accaduto lo scorso anno con la maglia della Fiorentina, anche ieri il pubblico bergamasco, ed in particolare la curva, ha preso di mira il serbo con cori razzisti più e più volte ripetuti.

L’attaccante ex Partizan ha risposto sul campo mettendo a segno il gol del 2-0 in contropiede e reagendo agli insulti con un’esultanza provocatoria, che gli è costata l’ammonizione.

A proposito dell’ammonizione e dei cori in generale ha parlato l’ex stella francese bianconera Michel Platini a Tuttosport. Queste le sue parole:

“Futuro in dirigenza? No, non credo. Ci sono poche chance. Le storie d’amore non si vivono due volte. E sto seguendo poco il calcio italiano

“Razzismo negli stadi? La colpa non è dei giocatori, ma di chi insulta. Ammonizione di Vlahovic? conosciamo gli arbitri… è un ambito strano”.

“Le 5 italiane in semifinale nelle coppe europee sono una sorpresa per il mondo. Derby in Champions? L’avvicinamento è pieno di fuoco, ma è il campo che conta. E non so dire chi sarà la favorita”.

Giroud? Ha avuto una carriera strepitosa, è un giocatore intelligente e simpatico”