Bernardeschi: “Sono sicuro che la Juve ci riuscirà!”, poi l’elogio ad Allegri

La Juventus è riuscita pian piano a rialzarsi e a trovare una sua identità dopo un avvio di stagione a dir poco complicato. Nonostante l’imprevisto della penalizzazione, i bianconeri non hanno mai mollato e sono riusciti a risalire la corrente. Proprio di Juve, ai microfoni di Tuttosport, ha parlato Federico Bernardeschi.

Bernardeschi Juve Allegri

Bernardeschi: “Questo è il DNA Juve! Allegri fondamentale”

Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Bernardeschi ai microfoni di Tuttosport:

“Il Dna Juve è questo e conta più di ogni altra cosa. Soprattutto nelle difficoltà sono abituati a reagire: devo fare i complimenti ai miei ex compagni perché non era facile, e non è facile tuttora, fare queste cose.

I ragazzi si sono compattati internamente, si saranno parlati e da lì in poi hanno cercato di pensare partita dopo partita, senza fare calcoli. Forse il segreto è stato non ragionare a lungo termine, cercando di andare a vincere tutte le partite.

Allegri, di sicuro, è stato fondamentale. Era l’unico appiglio a cui i giocatori si potevano agganciare in quel momento. Penso che in questa rimonta ci sia tanto di suo. Max è bravo a tirar fuori le emozioni e a far sì che poi la squadra lo segua in tutto ciò che dice e che pensa. I bianconeri andranno in Champions anche dopo il -15 di penalizzazione“.

Chiesa infortunato in campo
Bernardeschi Chiesa

Bernardeschi su Chiesa e Vlahovic! Con uno sguardo al passato

Bernardeschi, nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, ha parlato anche di Chiesa e Vlahovic, entrambi in difficoltà ma per motivi diversi. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Il futuro è di Dusan. Il salto dalla Fiorentina alla Juve non è facile, ma vedrete che avrò ragione. Federico, invece, ha bisogno di tempo. Quando si esce da un infortunio così brutto ci vuole tempo sia a livello fisico che a livello mentale. Gli va concesso. Sicuramente non è stato un anno facile, ma era normale che fosse così. Lui deve solo stare il più tranquillo possibile, le qualità le ha tutte”.

In chiusura un piccolo rimpianto:

Partita da rigiocare? Il quarto di finale con l’Ajax in Champions League nel 2019. Quell’anno secondo me eravamo la squadra più forte d’Europa. Una serie di episodi troppo sfortunati ci ha fatto uscire da una Champions che avremmo potuto vincere. Eravamo veramente forti quell’anno”.