Dal 1 luglio cambia il calcio, arriva una novità epocale

Negli ultimi anni il calcio ha subito tantissime trasformazioni, tante delle quali hanno fatto capo al settore arbitrale. Dapprima la Gol Line Technology ad evitare i gol fantasma, poi il VAR per cercare di aiutare i direttori di gara nelle decisioni dubbie. La novità dell’ultimo minuto sarà sempre inerente alla gestione arbitrale delle sfide.

Arbitri, cambia la durata delle partite

L’IFAB, International Football Association Board, l’ha ufficializzato: cambierà il recupero. L’IFAB, l’organo decisionale arbitrale che ha il compito di modificare i regolamenti, ha deciso di continuare con quanto si era visto in Qatar. Infatti la direttiva dei “recuperi monstre” diventa una vera e propria regola.

La modifica in evidenza riguarda la Regola 7, cioè ciò che concerne “la durata della partita”. In particolare è stato modificato il “comma 3”, ossia quel paragrafo che riguarda i tempi di recupero. La nuova voce inserita darà la possibilità ai direttori di gara di far recuperare anche il tempo perso per le esultanze tramite il regolamento stesso. Infatti il “comma 3” della Regola 7 includerà anche le esultanze, prima contrassegnate con “qualsiasi altra causa”.

FOTO: Arbitro-Rocchi

In questo caso la base di partenza per il recupero dovrebbe essere di circa 30 secondi per i festeggiamenti, di conseguenza come se fosse un cambio. Considerando questa modifica si va incontro a quanto visto in Qatar: i recuperi potrebbero diventare lunghissimi, quasi un mini supplementare. Infatti non sarà strano vedere anche 10 minuti di recupero, con gli arbitri che potranno valutare in maniera più importante le perdite di tempo. La norma entrerà in vigore dal 1 luglio, quindi dalla prossima stagione.

Enrico Coggiola

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