Inchiesta Prisma, novità in vista dell’udienza: c’entra Dybala!

Tra meno di una settimana vi saranno ulteriori novità riguardanti l’inchiesta Prisma, dove la Procura di Torino accusa la Juventus, dopo aver indagato sui conti del club dal 2018/2019 al 2020/2021, di false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza, speculazione e false fatturazioni.

Lunedì, infatti, la società bianconera e i dodici indagati per cui è stata fatta richiesta di rinvio a giugno, tra cui Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici, si ritroveranno di fronte il gup Marco Picco. Avvicinandosi a questa data vi è stata una nuova integrazione degli atti.

Dybala, le novità sull’inchiesta dalle deposizioni

Infatti, nella giornata di ieri i pm di Torino hanno depositato gli ultimi aggiornamenti. Tra questi spicca sicuramente quello dell’audizione di Luca Ferrari, l’avvocato di Paulo Dybala, che è stato ascoltato in Procura negli scorsi giorni, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Juventus Agnelli
Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene, ex dirigenti della Juventus e imputati nell’inchiesta Prisma

Il legale del Campione del Mondo argentino ha dichiarato ai legali che il suo assistito dovrebbe ancora ricevere dalla Juventus ben 3 milioni di euro legati alla seconda manovra stipendi attuata dai bianconeri.

Inoltre, il giocatore della Roma richiederebbe un’ulteriore cifra per responsabilità precontrattuale del mancato rinnovo. Cioè la cifra per cui Paulo Dybala aveva trovato un accordo con la Vecchia Signora prima del contratto firmato con la Roma.

Juventus, le ultime novità dagli atti dell’inchiesta Prisma

Inoltre, da questi ultimi atti, emergono importanti novità per ciò che riguarda la manovra stipendi. Informazioni estrapolate dalla Guardia di Finanza dalle chat dei cellulari dei vari imputati. Importanti novità sarebbero emerse anche sulle side letter.

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