Inchiesta Juventus, udienza preliminare decisiva anche sul fronte sportivo: cosa può succedere lunedì

Lunedì 27 marzo sarà una data importante per il mondo Juventus: in quella giornata, infatti, si terrà, presso il Tribunale di Torino, l’udienza preliminare per l’Inchiesta Prisma.

Davanti al GUP Marco Picco, si dovrà stabilire se mandare definitivamente a processo i 12 indagati (tra cui Agnelli e Nedved) e il club bianconero, inteso come persona giuridica. Molti i punti su cui discutere, tra cui manipolazione del mercato, false comunicazioni da parte di società quotata in Borsa, dichiarazione fraudolenta mediante documenti per operazioni fittizie.

Inchiesta Prisma, lunedì l’udienza preliminare davanti al GUP Picco

In occasione dell’udienza preliminare, il giudice Picco dovrà stabilire se rinviare a giudizio le parti o non procedere (sentenza di non luogo a procedere).

Inchiesta Prisma Juventus

In vista quindi dell’udienza, Sky Sport ha fatto il punto della situazione, analizzando possibili conseguenze:

Lunedi si dovrà decidere se rinviare la Juve e 12 ex tesserati a giudizio, ma qualunque sentenza non si riflette direttamente sulla situazione sportiva del club. Se si andasse verso l’archiviazione sarebbe significativo sul fronte della Giustizia Sportiva, perchè verrebbe a mancare una sponda importante. La Juve indagata come persona giuridica rischierebbe al massimo soltanto una sanzione pecuniaria. Il gup di Torino lunedì sarà chiamato a rispondere sulla competenza territoriale, dopo la richiesta di spostamento del processo.

Come si evince dal comunicato, dunque, a livello sportivo non ci sarebbero alcune sanzioni, se non una multa da pagare.

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