
NOVARA, ITALY - OCTOBER 11: Nicolo Rovella challenges Filippo Ranocchia during the Italy U21 training session at Novarello Training Center on October 11, 2021 in Novara, Italy. (Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)
Filippo Ranocchia, calciatore di proprietà della Juventus ma in prestito al Monza, prossimo avversario dei bianconeri in Coppa Italia, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport, alla vigilia del match in programma per domani.
Di seguito, quanto evidenziato:
“La gara di domani ha un significato particolare per me, così come per tutto il Monza. Sarà importante cercare di fare bene contro un avversario forte, difficile da superare. Il nostro obiettivo però è andare a Torino a giocarcela e perché no, provare a passare il turno.
Penso che la Juve sia arrabbiata più che altro, molto arrabbiata e con grande voglia di riscattarsi. La Juve avrà voglia di passare il turno perché la Coppa Italia è da sempre un suo obiettivo”.
Sulle difficoltà dei bianconeri: “Da fuori è molto difficile dare una spiegazione. Però se togliamo la sconfitta col Napoli, la Juventus veniva da otto vittorie consecutive. Magari questi ultimi non saranno giorni facili, ma la Juve stava senza dubbio vivendo il suo periodo migliore negli ultimi mesi”.
Qual è l’avversario peggio? “Non so se giocherà, ma di certo Di Maria. Può fare la differenza da solo con una giocata. Nei dieci giorni di preparazione che ho fatto con la Juventus a luglio mi ha davvero impressionato. E mi preoccupa anche Chiesa”.
Su Fagioli e Miretti: “Sicuramente il fatto che stiano giocando fa piacere, significa che si sta puntando di più sui giovani rispetto al passato. La Juve è stata molto importante per me e se sono qui al Monza in Serie A è anche grazie a lei. Magari un giorno potrei tornare, anche se credo che in questo momento per me sia importante giocare con continuità e fare esperienza. Un domani chissà…”.
Su Allegri: “È stato principalmente lui a consigliarmi di venire qua, anche perché conosce bene Galliani. Col mister ho avuto e ho un ottimo rapporto, mi ha sempre dato consigli giusti”.
Poi, ha aggiunto: “I primi mesi mi sono serviti per prendere le misure, capire meglio la categoria. Sono soddisfatto di quanto fatto finora, ultimamente sto giocando con continuità e spero di avere sempre più spazio, di raccogliere i frutti di quanto imparato. A Monza mi trovo veramente bene e ho legato soprattutto con Rovella, Carboni e Ferrarini”.
This post was last modified on 18 Gennaio 2023 - 11:50 11:50