“Quello che è successo è da retrocessione”, da non credere dopo Napoli-Juve

Juventus' Italian coach Massimiliano Allegri (L) and Napoli's Italian coach Luciano Spalletti (R) pose for a photograph before the Italian Serie A football match between Napoli and Juventus at the Diego-Maradona stadium in Naples on January 13, 2023. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

La Juventus continua a leccarsi le ferite dopo la goleada subita allo stadio Diego Armando Maradona, per 5-1, dal Napoli di Luciano Spalletti.

Il tecnico toscano, tuttavia, si è reso protagonista di un gesto che ha fatto molto discutere nel post gara. L’azzurro, infatti, ha cercato di porgere la mano a Massimiliano Allegri, rincorrendolo fino quasi al tunnel che porta negli spogliatoi dell’impianto di Fuorigrotta. Un gesto che, in molti, hanno interpretato come risposta, anche polemica, in seguito al botta e risposta a distanza tra i due tecnici.

Napoli-Juve, che attacco a Spalletti: avete sentito?

A tal proposito, il giornalista Tony Damascelli, ha espresso la sua opinione critica sulle colonne de Il Giornale. Di seguito, quanto evidenziato:

“Un breve ritorno all’anticipo di venerdì: a fine partita Luciano Spalletti con postura viscida e falsa ha offerto la stretta di mano ad Allegri che stava filando verso lo spogliatoio, il livornese infine si è fermato, ha salutato il sodale sfiorandolo con una carezza.

Spalletti è lo stesso che aveva rifiutato il gesto cortese con Rui Vitoria, allenatore dello Spartak Mosca, ora è sicuramente e meritatamente da scudetto ma la sua educazione, anche nei confronti dei colleghi e dei cronisti, è da retrocessione“.