Caso Juve, parla un dirigente non indagato: “Eravamo troppo avanti a tutti!”

TURIN, ITALY - OCTOBER 15: Andrea Agnelli, President of Juventus looks on prior to during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on October 15, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Nuovi leak dal materiale probatorio sul caso Juventus raccolto dalla Procura di Torino. A fornire le ultime indiscrezioni è gazzetta.it.

Tra gli incartamenti, spiccano anche le parole di Giovanni Manna, responsabile dell’Under 23 e non indagato:

“Abbiamo bruciato venti anni di vantaggio competitivo, eravamo avanti agli altri per visione. Adesso questo vantaggio non c’è più”.

Manna, l’elogio alla società

Giusto qualche settimana fa, Manna aveva riservato parole d’elogio alla società per aver permesso alla formazione Next Gen di giocare una delle sue partite di campionato all’Allianz Stadium di Torino.

“Dobbiamo essere orgogliosi e ringraziamo la società per questa possibilità che capita a pochi, forse a nessuno di giocare in un’intera carriera in uno stadio come l’Allianz. Questo testimonia la volontà del club bianconero di valorizzare il progetto Next Gen e renderci partecipi dell’obiettivo che intende perseguire”.

Parole, come si suol dire, invecchiate male quelle del responsabile della Juventus Next Gen, che ora si ritrova tra i pochi dirigenti juventini non indagati dalla Procura.