Club 15, il progetto giovani della Juventus: cos’è e come funziona

Società pioniera dello sviluppo calcistico all’interno delle giovanili del proprio club, la Juventus è da sempre uno dei punti fermi da cui partire in tal senso.

L’ultima novità – non per ordine cronologico dato che esiste dal 2011 – è il cosiddetto progetto giovani (Club 15) ideato da Marotta e Paratici 11 anni fa e portato avanti da Federico Cherubini nelle ultime stagioni.

Club 15” è una rete di contatti internazionali, dove il “15” indica il numero di paesi in cui la Juventus mantiene attiva questa collaborazione

CLUB 15: LE PAROLE DI CHERUBINI

Sei anni fa (2011, l’intervista risale al 2017, ndr) è stata istituita una divisione su volontà di Marotta e Paratici. Avevamo 46 giocatori di proprietà e nacque l’idea di creare una figura apposita che li seguisse a livello tecnico e personale: un ds dei prestiti. La cosa funzionò, poi casualmente Vryzas, allora presidente del Paok Salonicco, mi invitò in Grecia. Dal confronto capimmo che l’estero poteva essere un’opportunità enorme, visto che le percentuali di utilizzo dei ragazzi in B e C erano basse. Con Marotta e Paratici pensammo idealmente alla possibilità di ‘piantare bandierine’ nei 15 Paesi europei più interessanti. Tra noi demmo al progetto il nome di Club 15, puntando a valorizzare nel tempo il rapporto con alcuni club. Non conta solo avere un calciatore in prestito, ma far parte di una galassia. Creando questa rete e consolidando i rapporti in un network di club dal livello più basso del nostro c’è la possibilità di avere informazioni, assistenza e supporto su un ambito completamente diverso dallo scouting“.

Rovella
Juventus Club 15 Progetto

CLUB 15: I MIGLIORI BABY BIANCONERI

Contatti sempre in crescita, a testimoniare le quasi 50 trattative di prestiti annuali – o addirittura per sessione di mercato – della società bianconera.

I migliori baby bianconeri che sono stati protagonisti di questa rete di prestiti sono: Vajebah Kaliefah Sakor (ora alla Triestina), Stefano Beltrame (ora al Maritimo, in Portogallo), Nikita Vlasenko (tra Sion ed Excelsior, di proprietà della Juventus), Wesley (maturato al Sion, ora alla Juventus), Frederiksen (sempre alla Juventus ma in giro tra Fortuna Sittard, WSG Swarovski Tirol e Vitesse) e infine Giacomo Vrioni, che ha lasciato da poco i bianconeri a titolo definitivo per passare al New England Revolution.

I 15 CLUB COINVOLTI

Non si tratta di un circolo chiuso, bensì un progetto in continua evoluzione ed espansione, ma ad oggi sono queste 15 le società ad aver aderito al progetto:

  • Den Bosch, Den Haag, Vitesse e FC Utrecht in Olanda
  • Losanna, St. Gallen, Sion e Lugano in Svizzera
  • WSG Swarovski Tirol in Austria
  • Zulte Waregem in Belgio
  • Deportivo Mirandés e Deportivo Alavés in Spagna
  • AEK Atene in Grecia
  • Cincinnati FC negli Stati Uniti
  • Aberdeen in Scozia
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