Periodo complicatissimo quello vissuto ultimamente da Paul Pogba. Il centrocampista francese, tornato alla Juve per ritrovare la serenità perduta negli anni di Manchester, è incappato in infortuni e problemi extra campo.
Se il problema al menisco lo tiene lontano dalle competizioni ancora oggi, la vicenda del rapimento (accaduta lo scorso marzo ma tornata in voga poco fa dopo l’arresto del fratello Mathias) lo tormenta da quasi un anno.
Un anno fatto di paura, per lui e i suoi familiari, tristezza e sconforto.
Il Polpo è giunto così al pensiero di abbandonare il calcio. La cosa che fino a ieri gli aveva regalato soltanto sorrisi.
Tramite le pagine di “Le Journal de Dimanche“, Boubacar Camara – amico d’infanzia di Pogba – ha rivelato le parole del centrocampista francese dopo lo spiacevole episodio dello scorso marzo.
“Ho raggiunto Paul in hotel poche ore dopo il rapimento, ovviamente sotto custodia della Polizia.
Lo trovai seduto sul letto che piangeva, mentre diceva: “Come vuoi che gli dia quella cifra?, Non voglio più giocare a calcio“.
Gli dissi di calmarsi, lui chiamò non so chi.
Ovviamente aveva paura anche per i figli e per la famiglia in generale”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
This post was last modified on 24 Ottobre 2022 - 22:19 22:19
