Perin: ”Lo faremo già da domani. Alla Samp va riconosciuto”

Mattia Perin, portiere titolare del deludente 0 a 0 contro la Sampdoria, ha rilasciato le seguenti parole per DAZN.

Su cosa rappresenta questo 0 a 0 per lui:

”Un pareggio che ci deve servire per migliorare. Per capire le aree dove dobbiamo migliorare per in futuro queste partite riuscire a portarle a casa. Per la Juve è importante vincere, lo sappiamo, e ci lascia un po’ l’amaro in bocca ma deve essere un pareggio costruttivo, quindi capire dove andare a mettere le mani dentro al nostro gruppo. Quindi trovare il lato positivo”.

Sulla solidità difensiva della Juventus:

”Assolutamente, non abbiamo subito nulla a parte quell’occasione, siamo stati molto solidi dal punto di vista difensivo, è importante non prendere goal. Dobbiamo ripartire dalle cose che non abbiamo fatto nel modo giusto. Siamo una squadra di ragazzi intelligenti, che lavorano molto, che vogliono vincere quindi ci metteremo sotto già da domani per capire i punti che dobbiamo andare a toccare per in futuro portare a casa i tre punti da queste partite”.

Sul non essere riusciti a segnare:

”Innanzitutto venire a giocare qui a Marassi contro la Sampdoria non è semplice, non sono partite che vinci con 3-4 goal di scarto. La Sampdoria gioca bene, lo ha dimostrato, bisogna anche dare merito agli avversari. Sappiamo che dobbiamo fare di più. Siamo noi i primi a capirlo. Faremo di tutto per migliorarci e tirare da questo pareggio le cose dove andare a migliorare. Bisogna accettare il risultato e quando accadono queste cose bisogna accettarle ed andare avanti ed è passato, non si può fare niente, da domani si riparte”.

Invece il portiere della Juventus ex Genoa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni per Sky Sport:

“Tutta la squadra è stata bravissima in fase difensiva. Loro invece sono stati bravi a chiuderci le linee di passaggio e a correre tanto. Nel secondo tempo noi abbiamo avuto il pallino del gioco, c’è rammarico per non aver portato a casa i tre punti. Ora dobbiamo analizzare e da domani iniziare a lavorare per migliorarci e ottenere risultati.”

Sulla differenza tra Perin della prima Juve e della seconda Juve:

“Dopo l’intervento alla spalla nel 2019 ho iniziato a lavorare con Nicoletta, che è la mia mental coach. Da lì ho acquisito più consapevolezza. I compagni mi fanno sentire importante, così come il mister e la società”.

“È una cosa che consiglio a tutti, per migliorarsi come uomini nella vita di tutti i giorni. Dopo l’ultimo infortunio avevo anche pensato di smettere, non ne potevo più. Nicoletta mi ha dato una grandissima mano, ho ritrovato l’amore per il calcio”.

Giacomo Pio Impastato