
Calciomercato Juventus Fagioli
Il suo futuro è diviso a metà tra Juventus e Cremonese, ma ora Nicolò Fagioli è concentrato sul presente, intenzionato a migliorare giorno dopo giorno. Con il sogno, neanche tanto nel cassetto, di vestire un giorno i panni del protagonista sotto la Mole. Il giovane talento bianconero, attualmente in prestito alla Cremonese, ha parlato ai microfoni de La Repubblica. Di seguito riportiamo i tratti salienti dell’intervista:
“Non voglio pensare al futuro: ho appena trascorso nove mesi lunghi, belli e che mi hanno regalato una grossa gioia. Adesso, dopo essermi concesso due settimane di riposo, sono concentrato sull’Under 21. Detto ciò, alla Cremonese in Serie A resterei volentieri“.
Sull’importanza dell’Under 23: “È stata fondamentale, perché in Primavera – soprattutto fisicamente – il livello è troppo basso: si fa fatica a reggere poi il confronto con quelli della prima squadra, a meno che tu non sia un fenomeno. L’Under 23, al contrario, ti mette da subito al cospetto di gente adulta“.
Su Allegri e le frasi di stima pronunciate dal tecnico toscano già qualche anno fa: “Ho imparato a memoria quella frase, devo dire che col passare del tempo ha iniziato a mettermi la nausea. La gente pensa che tu voglia fare il fenomeno e così la pressione sale“.
Sul ruolo in campo: “Ho giocato da regista, da rifinitore e da mezz’ala: penso che quest’ultima sia la posizione ideale per me. Mi ispiro a Modric, vorrei stare in campo come lui“.
“Il sogno nel cassetto? Vincere il Mondiale 2026. Se ognuno di noi lavora per il bene del calcio italiano, perché no. Tutto è possibile. Basti pensare al 2006: nessuno pensava potessimo vincere”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
This post was last modified on 3 Giugno 2022 - 11:42 11:42