La Juventus ha vinto una partita sofferta contro l’Empoli, capace di mettere in seria difficoltà i bianconeri. Merito di questa prestazione è anche di Aurelio Andreazzoli, tecnico dei toscani: queste le sue parole a DAZN.
“La prestazione mi fa sorridere e mi fa essere orgoglioso. Avevo chiesto ai ragazzi di essere tali e quali al primo tempo e ci hanno creduto fino in fondo. Le situazioni non sono state favorevoli, non siamo stati capaci di raccogliere quanto seminato. Queste prestazioni ci fanno capire che possiamo giocare anche con squadre più forti di noi.
I gol subiti sono una nostra fragilità, ma abbiamo segnato anche il doppio di quelli della nostra fascia. Conoscendo le nostre fragilità, possiamo giocare in un certo modo.
La partita di settimana scorsa è stata affrontata come quella di oggi. Questa squadra ha sempre dimostrato di esprimere il massimo delle sue possibilità.
Il contatto Zurkowski-Rabiot? Mi fido ciecamente di ciò che fanno gli arbitri. Anche se presi un rigore proprio contro la Juve, per un contatto Bennacer-Dybala, che sembrava anche meno evidente di questo. Ma, ripeto, mi fido degli arbitri. È inutile complicare la vita degli arbitri, bisogna semplificare il proprio lavoro. Facessi io l’arbitro darei un po’ di più alla mia squadra e un po’ meno agli altri”.
Come riferito a DAZN, a microfoni spenti, Andreazzoli ci ha tenuto a specificare che per lui il rigore c’era.
This post was last modified on 26 Febbraio 2022 - 20:55 20:55
