
La Juve conquista contro l’Empoli tre punti che la proiettano in una posizione di classifica a ridosso del Napoli e delle milanesi. Ha parlato così Max Allegri ai microfoni di DAZN nel post partita:
“Dusan è un giocatore importante, forte anche da un punto di vista caratteriale. Oggi la squadra ha fatto buone cose, sapevamo delle difficoltà che ci poteva portare l’Empoli. Abbiamo preso il 3-2 e rischiato anche il 3-3, ma la squadra si è sacrificata. Sono contento per Kean che ha fatto un bel gol e per tutti i ragazzi in generale. Vincere qui ad Empoli non è mai semplice. Adesso bisogna migliorare sul palleggio“.
“Vlahovic non lo conoscevo caratterialmente, però da subito si è vista la sua voglia di imparare. Credo abbia ampi margini di miglioramento: oggi, ad esempio, ha fatto meglio rispetto alle partite contro Atalanta e Torino. Il paragone con Ronaldo? No, impossibile: Cristiano ha scritto la storia. L’importante per Dusan è avere quella forza mentale indispensabile per rimanere ai livelli più alti“.
“Sicuramente l’arrivo di Vlahovic migliora anche le prestazioni di Morata e Kean, i quali fanno fatica a giocare spalle alla porta. Il calcio è semplice: basta mettere i giocatori nelle posizioni consone alle proprie caratteristiche. Adesso dobbiamo farlo”.
Sull’obiettivo dopo la vittoria e il pareggio di Milan e Inter:
“L’obiettivo non cambia, ed è quello di entrare tra le prime quattro. Non sarà facile: le tre davanti si giocheranno lo scudetto, noi ce la vedremo con Atalanta, Lazio e Fiorentina”.
Sulla coppia Locatelli-Arthur:
“Possono essere sostenibili se gli altri si mettono a disposizione, anche perché in questo momento ne ho pochi a centrocampo. Purtroppo Zakaria ha avuto questo infortunio, ma dobbiamo pensare a lavorare con quelli che abbiamo”.
“Bisogna migliorare la fase di palleggio, anche se poi con Locatelli in campo abbiamo fatto meglio. Ma in generale sono contento, anche perché venivamo da partite molto impegnative a livello fisico. Non era facile ma siamo riusciti a portare a casa i tre punti”.
La chiosa è dedicata alla guerra tra Russia ed Ucraina:
“Penso che su quello che ha detto Szczesny ci sia poco da dire: solo vedere questi bambini e queste famiglie scappare, basta per capire che la guerra non ci deve essere!”
Pierfrancesco Vecchiotti
This post was last modified on 27 Febbraio 2022 - 12:11 12:11