
Roma's Portuguese head coach Jose Mourinho gives instructions to Roma's Italian midfielder Nicolo Zaniolo during the Italian Serie A football match between Juventus and AS Roma on October 17, 2021 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)
Durante i minuti finali di Roma-Genoa, il protagonista indiscusso è stato Nicolò Zaniolo.
Prima segna la rete del potenziale vantaggio giallorosso, poi si toglie la maglia per esultare, con la conseguente ammonizione.
Qualche istante dopo il direttore di gara, con l’aiuto del VAR, decide di annullare il gol, per un fallo ad inizio azione. Zaniolo protesta e l’arbitro, senza pensarci troppo, estrae il cartellino rosso.
Josè Mourinho, durante la conferenza stampa al termine del match, è ritornato sull’episodio, difendendo il suo giocatore. Puntuale la frecciatina del mister portoghese nei confronti di 3 big del campionato, ossia Juventus, Milan ed Inter.
“Se Zaniolo giocasse con Inter, Juve e Milan sarebbe la stessa situazione? Pensate che quel rosso lì, per fare un esempio, lo prendano Lautaro Martinez e Ibrahimovic a San Siro o Chiellini nello stadio della Juventus? Zaniolo è stato espulso, ma non ha insultato Abisso. Gli ha detto per 3 volte: “Che c…o hai fischiato”. Non lo ha mandato a quel paese e non ha insultato la mamma. Doveva capire la frustrazione“.
This post was last modified on 5 Febbraio 2022 - 19:16 19:16