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Editoriale

Juve-Porto, una vittoria amara che sa di fallimento

Alla Juventus non resta che combattere per il campionato. I bianconeri, però, distano 10 punti dall’Inter capolista e ciò potrebbe essere uno scoglio in questo momento storico per questa squadra. Impossibile no, ma complicato sì, considerando anche la partita da recuperare contro il Napoli mercoledì prossimo. Verrebbe, tuttavia, da scommettere sulla vittoria della Juventus nel prossimo turno. I bianconeri sono forzatamente chiamati ai 3 punti È possibile giocare col bonus senza deposito per la prossima partita della Juventus, quella contro il Cagliari alla Sardegna Arena, nonostante la delusione proveniente dalla partita di ieri.

Mai ci fu vittoria più amara. Forse solo quella con il Lione della passata stagione è paragonabile a quella di ieri contro il Porto. Il 3-2 finale dello Stadium vale l’eliminazione per il secondo anno consecutivo agli ottavi di finale di Champions League. Una batosta per i bianconeri, da ogni punto di vista.

DI CHI È LA COLPA?

La partita di ieri sa come un fallimento per la Juventus. Società, allenatore e calciatori hanno tante colpe per la situazione che sta vivendo la squadra piemontese quest’anno.

La dirigenza bianconera, probabilmente, ha sbagliato in partenza nella passata stagione. Una rivoluzione annunciata dopo l’eliminazione con l’Ajax e proseguita con l’avvento di Maurizio Sarri in terra torinese. Eppure al tecnico toscano è stato dato poco, troppo poco, tempo per apportare la sua idea di calcio. Poca lungimiranza e poca sintonia con il tecnico ex Chelsea e Napoli. Questo, nonostante lo scudetto a fine anno, è valso l’esonero per Maurizio Sarri. La strada intrapresa dal vecchio allenatore non è stata proseguita e così si è scelto di virare su Pirlo.

L’UOMO GIUSTO?

Zero esperienze e poca mentalità. Andrea Pirlo sta dimostrando di essere fin troppo acerbo per sedersi su una panchina importante come quella bianconera. C’è da dire anche che questa è una stagione particolare, condizionata eccessivamente da infortuni e purtroppo dal covid. Per questo motivo Pirlo non ha sempre avuto tutta la rosa ha disposizione durante il corso della stagione. Tuttavia sembra che la squadra non sia riuscita a recepire le richieste dell’attuale allenatore bianconero.

LA SQUADRA

Cristiano Ronaldo, inoltre, è stato uno dei più criticati dopo la sfida di ieri sera contro il Porto. La rete su punizione dei portoghesi, nel secondo tempo supplementare, viene da una sua disattenzione in barriera: girato di spalle, Cristiano non ha visto il pallone passare al suo fianco ma soltanto infilarsi alle spalle dell’altrettanto colpevole Szczesny. E dopo la disfatta di ieri sera sono tantissime le voci che anticipano un suo addio a fine stagione. Ronaldo è diventato un divoratore di trofei, soprattutto quelli europei e non ha intenzione di tenere il ruolo di comparsa anche nella prossima stagione. Soltanto un discorso ben inquadrato a livello societario e tecnico potrà trattenerlo per un altro anno in Piemonte.

Non solo CR7, però, è sembrato in calo nella doppia sfida col Porto. Gli errori difensivi dei bianconeri, infatti, sono stati tantissimi e la Juve ne ha pagato le conseguenze. All’andata il Porto si è reso pericoloso in poche occasioni e ha segnato due reti. Ieri, paradossalmente, il Porto avrebbe potuto anche ottenere di più del risultato finale dei 90 minuti, considerando la prima parte di gioco. Troppe occasioni concesse ai portoghesi che hanno saputo fruttare al meglio le possibilità di segnare e hanno conquistato con merito, tutto sommato, la qualificazione ai quarti di finale di Champions League.

This post was last modified on 22 Febbraio 2024 - 16:43

rompi

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rompi