Selvaggio Sarri, Colonnello della Guardia di Finanza, ha spiegato a Punto Nuovo Sport Show su Radio Punto Nuovo i motivi per cui la sono sorte delle irregolarità in merito all’esame di Luis Suarez per ottenere la cittadinanza italiana.
“L’indagine è nata per caso. Siamo partiti, a febbraio 2020, per fare accertamenti sull’Università per Stranieri di Perugia a causa di alcune attività poco chiare. Ci siamo trovati in questa situazione in cui è stato chiesto, da parte di una squadra di Serie A, di far svolgere l’esame a Suarez.
La Juventus voleva acquistare Suarez e l’Università era disposta a far sostenere l’esame. I problemi sono nati quando ci siamo trovati di fronte ad una persona che non aveva alcuna conoscenza dell’italiano. Formalmente è stato conseguito con un livello di conoscenza intermedio, ma abbiamo scoperto fosse tutto predeterminato. Non c’è stata alcuna pressione esterna, è stata iniziativa di chi lavora all’Università di Perugia: si sono lasciati ammaliare da un personaggio del genere. La Juventus non è indagata, attualmente, ma vediamo cosa emergerà“.
Il colonnello si riferisce chiaramente alla Juventus ma la società, al momento, non è indagata e non rischia così come il giocatore. Gli indagati per il momento sono solo all’interno dell’ateneo.
This post was last modified on 23 Settembre 2020 - 19:30