Lichtsteiner: “Sette anni alle Juve ne valgono venti altrove. Pirlo? Ottima scelta, funzionerà!”

Stephan Lichtsteiner ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport ricordando gli anni pieni di vittorie alla Juve e commentando la scelta del club di affidare la panchina ad Andrea Pirlo.

Lichtsteiner: “Alla Juve vinci lo scudetto e magari c’è chi dice che hai fallito”

L’esterno svizzero, ha ricordato così le stagioni in bianconero: “Sette anni alla Juve ne valgono venti in un altro club. C’è una pressione altissima ed è la stessa società a crearla facendoti capire quanto sia importante vincere. Devi essere molto forte mentalmente per resistere, ma se ce la fai migliori in modo esponenziale. Giocare nella Juve è meraviglioso, ma impegnativo. Servono professionalità, sacrificio. Ci sono giocatori fatti per la Juve e altri giocatori, pur bravi, che non sono fatti per la Juve”.

Su Pirlo, Lichtsteiner ha dichiarato: “È un’ottima scelta, la notizia mi ha sorpreso, ma solo per un paio di secondi. Andrea ha enorme credibilità. Riuscirà a gestire il gruppo: è calmo, simpatico, conosce l’ambiente. Mi ricorda Zidane, certo non Conte o Simeone. Urlerà quando servirà. Importa solo che abbia un buon impatto sul gruppo. E non ho dubbi”.

Sulla stagione che è appena iniziata, ha poi aggiunto: “Alla Juve vinci lo scudetto e magari c’è chi dice che hai fallito. Quasi quasi per il club sarebbe meglio non vincere una volta. Ma è chiaro che da Andrea si pretenderà il decimo scudetto di fila. Lo proteggeranno i dirigenti e soprattutto il nucleo storico. Avrà bisogno di un po’ di tempo, ma funzionerà”.

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