Mandzukic, finale amaro: scaricato da Sarri, acclamato dai tifosi

Nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si parla del triste addio di Mario Mandzukic alla Juventus.

Una lunga storia d’amore, durata quattro anni e mezzo e terminata nel peggiore dei modi.

Già, perché nella Torino bianconera, per molti, l’attaccante croato era un vero e proprio idolo, soprattutto per il suo spirito da guerriero all’interno del rettangolo di gioco.

Da elemento fondamentale nello scacchiere di Massimiliano Allegri a esubero nel nuovo progetto tecnico di Maurizio Sarri, che non lo ha mai schierato in partite ufficiali. Da inizio anno, Mario ha iniziato ad allenarsi da solo (decisione concordata con la società) e da quel momento è definitivamente sparito dai radar bianconeri.

Allo Stadium, però, i tifosi hanno continuato ad acclamarlo, nonostante sapessero che all’interno di quel campo non lo avrebbero più rivisto.

Forse Mandzukic avrebbe meritato un finale diverso, magari con un saluto proprio all’interno dello Stadium, ma non tutti gli amori finiscono come vorremmo. Intanto il giocatore, pronto a iniziare la sua nuova avventura in Qatar con Benatia, si gode l’affetto dei suoi vecchi tifosi sui social.

Loro non lo dimenticheranno mai.

Simone Nasso

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