Erling Haaland, il regalo che serve a Maurizio Sarri

Lo scorso anno, di questi tempi, i tifosi bianconeri erano ancora sotto shock dopo il botto Cristiano Ronaldo e i suoi primi gol con la Juventus. Regista dell’affare come sappiamo è stato Fabio Paratici, che però già guardava al futuro: il DS bianconero recapitava un’offerta di quasi 5 milioni di euro al Molde, piccola società norvegese, per un giovane sconosciuto di nome Erling Haaland.

Il ragazzo, nato nel 2000, aveva però aspettative diverse: voleva crescere lontano dai riflettori per poi approdare in un club di primissimo livello. Haaland così a gennaio rifiuta la Juventus e sceglie il Salisburgo, dove terminerà la stagione con un inserimento graduale. Da segnalare i 9 gol rifilati con la Nazionale Under-20 norvegese al malcapitato Honduras nel mese di maggio. Poi, a settembre, l’esplosione.

L’Europa che conta si è accorta del norvegese all’esordio in Champions League contro il Genk: tre reti in soli 45 minuti e pallone portato a casa. Da quel momento in poi la carriera di Haaland è stata un crescendo di gol ed emozioni, fino allo score attuale che recita 28 reti in 22 partite stagionali. Ancora più impressionante il suo ruolino di marcia in Champions League: 8 reti in 6 match, che però non evitano al Salisburgo l’uscita dalla competizione.

A quel punto era perfettamente normale che le grandi squadre d’Europa si mettessero in fila per lui. Quando però emergevano le prime indiscrezioni sulle cifre astronomiche che avrebbe chiesto il Salisburgo per lui, ecco la sorpresa: nel contratto di Haaland c’è una clausola che gli permette di liberarsi per poco meno di 30 milioni di euro ma solo nella sessione invernale di calciomercato.

Detto quanto sopra, Paratici ci aveva visto giusto. Tuttavia nemmeno il più speranzoso tra i tifosi bianconeri poteva ben sperare che la sua mano arrivasse a portare il calciatore a Torino già a gennaio. Solo pochi giorni fa infatti la Juventus stava duellando testa a testa con il Manchester United attraverso l’intermediazione di Mino Raiola, ma questa mattina l’indiscrezione decisiva è finalmente arrivata: Haaland sarà bianconero.

Ricordando il rifiuto del calciatore lo scorso gennaio scommettiamo che è stata la sua volontà a farla da padrone: la Juventus gli ha dato le giuste garanzie tecniche per il suo presente e futuro.

Maurizio Sarri infatti nella sua carriera ha saputo valorizzare ogni centravanti che ha avuto a disposizione: Haaland potrebbe divenire il prossimo. Inoltre con il tridente delle meraviglie Dybala-Higuain-Ronaldo uno dei tre dovrà necessariamente rifiatare ogni tanto e un’alternativa di altissimo livello è quantomeno auspicabile: più facile che possa essere un giovane in rampa di lancio come il norvegese che un altro campione affermato (come Mandzukic, per giunta ormai con la testa lontana da Torino).

Anche dal punto di vista del minutaggio Haaland può stare tranquillo: Higuain non è eterno e Ronaldo avrà sempre più bisogno di riposo: il norvegese potrebbe imporsi a Torino facilitato dalla presenza di grandi campioni e dalla loro carriera ormai in fase calante.

E poi la Juventus è pur sempre la Juventus: ogni stagione potrà lottare per tutti i titoli in palio con la sicurezza di arrivare quasi sempre fino in fondo a giocarsela con le grandi d’Europa. Il Manchester United non potrebbe mai garantirgli altrettanto.

Prendere Haaland a 30 milioni sarebbe un vero affare. Se, a quanto sembra, Paratici ci è riuscito, allora bisogna considerare l’operazione un vero capolavoro di calciomercato. Il Direttore Sportivo ci aveva visto giusto già lo scorso anno e ad affare concluso potrà annoverarlo tra i suoi colpi più riusciti, perché Erling Haaland è il regalo che serve a Maurizio Sarri.

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