Eterno Buffon: “Non penso a smettere, mi sento un punto di riferimento”

Nonostante la presenza numero 647 in Serie A, che gli ha permesso di raggiungere Paolo Maldini in vetta a questa speciale classifica, Gianluigi Buffon non si pone alcun limite.

Come riportato da Tuttosport, il portiere bianconero, al termine del match contro la Sampdoria, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il proprio percorso di carriera:

“La motivazione per cui continuo a giocare è che posso regalarmi – insieme ai miei compagni e a questa società – ancora tante emozioni belle, che vale la pena di vivere. La cosa più importante di oggi era comunque vincere e cercare di finire l’anno, almeno per quanto riguarda il campionato, in testa alla classifica. La cosa che più mi interessa personalmente, più delle partite che posso giocare, è il ruolo che penso di poter ricoprire qui alla Juve con i compagni, con lo staff e i dirigenti”.

Poi, sulla partita che gli consentirà di superare Paolo Maldini:

“Se la dovessi giocare spero che sia ancora con la Juve in vetta alla classifica. Per il futuro lascio che la vita mi indichi il cammino”.

Infine, sulla possibilità di un ritiro a fine stagione:

In questo momento farei un torto a me stesso se pensassi di smettere di giocare a calcio, perché mi sento un punto di riferimento, al di là delle partite che gioco”.

Simone Nasso

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