Juventus a Bergamo, a caccia di una vittoria che manca da tre anni

Da quasi un decennio, la Juventus rappresenta una realtà indomabile per il campionato di Serie A. L’aver vinto la bellezza di otto scudetti consecutivi e l’essere attualmente in testa alla classifica, aggiunge un punto esclamativo alla meravigliosa ed attuale ascesa della Vecchia Signora. I bianconeri sfideranno domani pomeriggio l’Atalanta, gara valevole per il primo anticipo della 13esima giornata di Serie A. La sfida in terra bergamasca sarà particolarmente ostica soprattutto se consideriamo dei precedenti poco rassicuranti, ai quali i tifosi della Juventus non sono certamente abituati.

I PRECEDENTI STORICI

L’ultima vittoria dei bianconeri, in campionato, in casa dell’Atalanta, risale infatti al 6 marzo 2016. Quella gara fu vinta per 2-0 dalla Juventus di Max Allegri e decisa dai goal di Andrea Barzagli e Mario Lemina. Gli unici interpreti che ripeteranno quella gara domani saranno Buffon (seppur dalla panchina), Bonucci, Khedira e Dybala. Da quel pomeriggio di fine inverno, i bianconeri hanno rimediato tre pareggi consecutivi in quel di Bergamo, tutti per 2-2 (aprile 2017, ottobre 2017 e dicembre 2018). In Coppa Italia, competizione che non fa testo con questa analisi, c’è stata una vittoria esterna della Juventus (tra l’altro di misura, nel gennaio 2018), ma seguita dal sonoro 3-0 di un anno fa.

Eppure sappiamo che le cose non sono sempre andate in questo verso. Prima di quella vittoria per 0-2, di cui abbiamo parlato poc’anzi, la Juventus poteva vantare quasi quattro anni di straordinaria imbattibilità esterna contro l’Atalanta. In buona sostanza, la Juve, ultimamente, soffre sempre quando è ospite dell’Atalanta. La gara di domani servirà anche per sfatare un piccolo tabù creatosi nel corso degli ultimi anni.

TANTE ANALOGIE: IL FATTORE CR7

Anche la malasorte si è divertita con i precedenti di questa gara. Attenendoci a quanto riportato da mister Maurizio Sarri in conferenza stampa, Cristiano Ronaldo (con estrema probabilità) non figurerà nell’elenco dei convocati. Simile situazione avvenne nel corso dell’ultimo Atalanta-Juventus disputato in campionato, gara in cui Ronaldo venne lasciato in panchina per la primissima volta in bianconero. La situazione è ben diversa da quella attuale: Cr7 in quell’occasione venne lasciato fuori in via del tutto precauzionale. Non è un caso che sotto il punteggio di 2-1 in favore dei nerazzurri fu proprio il fuoriclasse portoghese a reindirizzare la gara, mettendo a segno il goal del 2-2 circa 10 minuti dopo il suo ingesso.

Alessandro Zanzico

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