Conferenza stampa pre Champions di Sarri e Szczęsny

Domani torna la Champions League, ecco il tecnico della Juventus Maurizio Sarri e il portiere Szczęsny nella conferenza stampa pre Lokomotiv Mosca-Juventus.

INIZIA LA CONFERENZA, COMINCIA SZCZESNY

Come ti trovi ad avere Buffon come secondo?

“Tutti sanno che è un grande portiere e un grande uomo, quando gioca è ancora in ottima forma. Siamo tutti felici, è sicuramente bello e sopratutto un’esperienza formativa fare un altro anno con lui”

Sei molto amico con Krychowiak, vuoi mandarli un messaggio per domani?

“Sono amico da diversi anni con Krychowiak, siamo cresciuti insieme, è una bella storia. Abbiamo cominciato a 14 anni giocando in campi parecchio brutti, ora giochiamo la Champions. Domani però, è un’altra storia e non vedo l’ora di batterlo”

Quanto sei cresciuto alla Juventus in questi anni?

Faccio parte di una delle squadre più forti al mondo, e quindi mi sento forte, e penso sempre a fare il massimo. Non mi sento assolutamente un fuoriclasse, faccio bene per la mia squadra”

LE PAROLE DI SARRI

E’ più una priorità superare il turno o vedere passi avanti riguardo il gioco?

“Il match sarà complicato , perché è la Champions e perché all’andata ci hanno già messi in difficoltà. Ovviamente l’obiettivo è passare il turno, ma la crescita del gioco va di pari passo. Concentriamoci ora sulla nostra prestazione. Sulla Lokomotiv? Quando gli avversari si difendono, spesso la partita si risolve per qualche giocata del singolo. La Lokomotiv, in casa però non si chiude in difesa, anzi propone e utilizza le sue qualità offensive”

Come sta procedendo l’avventura sulla panchina della Juve?

“Per quanto riguarda i risultati la stagione sta andando molto bene, in Campionato e in Champions League. Ho la sensazione che abbiamo diversi margini di crescita, anche se sono dati differenti rispetto agli anni passati, come possesso e baricentro”

Situazione de Ligt?

“La situazione della caviglia di de Ligt mi ha fatto capire che non fosse condizione per giocare domani. Non sembra niente di grave, un piccolo infortunio, rientrerà a breve. Domani decideremo il sostituto fra Demiral e Rugani”

Su Higuain e Dybala?

“Entrambi hanno voluto restare, pur non avendo un posto fisso in squadra sapendo. Se nel corso della stagione, riuscirò a farli stare in campo insieme sarò il primo ad essere felice. Gonzalo? Lui è migliorato molto per come si mette a disposizione della squadra. Partecipa anche in fase difensiva, fornisce assist, forse è meno pericoloso in area, ma decisivo per la squadra. In passato Gonzalo ha sofferto il distacco dalla Juventus, ha vissuto la situazione come una sconfitta personale. Qui ha ritrovato tutte le motivazioni”.

Quanto fa piacere a un allenatore sentire i propri giocatori che parlano di divertimento in campo? Domani vedremo anche Costa?

“I primi mesi portano ovunque stimoli nuovi, è normale che i giocatori si sentano maggiormente coinvolti. Le difficoltà ci sono quando si pensa di saper fare un tipo di gioco e non si è ancora pienamente pronti. Douglas Costa domani potrebbe fare uno spezzone di partita”

In queste ore si parla di nuovo di episodi di razzismo, con questo episodio cosa cambia?

“Purtroppo sorrido, quando si parla di razzismo nel calcio. Chi è razzista allo stadio lo è anche nel mondo civile. Non si può pensare che lo stadio sia un mondo a parte. Il calcio ha gli strumenti giusti per poter mettere fine a questa questione. E’ inammissibile parlare di razze nel 2019. La razza è una, quella umana”

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