Cristian Romero e quella sensazione di déjà vu

Il 20 ottobre 2018 debuttava in Serie A un giovane classe ’98, Cristian Romero, lanciato dall’allora allenatore rossoblu Ivan Juric per marcare sua maestà Cristiano Ronaldo. Una Juventus distratta permetteva al Genoa di pareggiare al 70esimo il vantaggio siglato dal campione portoghese, risultato che non sarebbe più cambiato.

Romero fece una discreta apparizione, tale da fargli piombare addosso gli attenti occhi di Fabio Paratici, che già presagiva la volontà di svecchiare una difesa che a fine anno avrebbe perso Andrea Barzagli e che a gennaio avrebbe dovuto rimediare a qualche problema di troppo con l’acquisto in extremis di Martin Caceres.

Tuttavia ci volle poco per il DS bianconero per capire il valore del ragazzo di Cordoba, che partita dopo partita si è caricato sulle spalle il settore difensivo genoano e non lo ha più lasciato. A gennaio Perinetti disse chiaramente che il calciatore sarebbe passato alla Juventus nella sessione estiva di calciomercato, affare puntualmente avvenuto il 12 luglio per una cifra di 26 milioni di euro.

La retroguardia bianconera però stava per essere rafforzata dal Golden Boy Matthijs De Ligt e aveva visto l’acquisto del roccioso Merih Demiral. Visto che gli spazi di crescita per Romero si sarebbero infinitamente ridotti le due società hanno concordato il suo ritorno a Genova in prestito per un anno, con la promessa di avere un futuro di sicuro successo a Torino.

Un anno e dieci giorni dopo Romero si trova esattamente nello stesso luogo e con la stessa squadra, ma con prospettive del tutto diverse. Il centrale è diventato un punto di forza per il Genoa e un calciatore dal sicuro avvenire su cui la Juventus ha puntato forte.

Non stasera però, quando il difensore si troverà di fronte i suoi futuri compagni con la stessa volontà dello scorso anno di fare bene e fermare l’immarcabile CR7. Forse lo accompagnerà quella sensazione di déjà vu che spesso si sperimenta nel corso della vita, con la differenza che Romero potrà presto guardare il suo futuro a tinte bianconere.

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