La classifica del “Coach reputation ranking” è stilata da uno studio di Comunicar es ganar, azienda attiva in Spagna e negli States, specializzata in comunicazione e consulenze sportive. Dieci sono le categorie che comprendono tutte le caratteristiche e le qualità fondamentali che un allenatore dovrebbe avere all’alba del 2018. Non si parla di tattiche e schemi di gioco, si va piuttosto ad osservare nel dettaglio ciò che i vari mister fanno per comunicare col popolo dei tifosi, con gli eserciti di giornalisti, tramite i loro social network, e così via.
Attualmente la classifica annovera Pep Guardiola, allenatore del Manchester City in corsa per la vittoria della Premier e per arrivare fino in fondo anche in Champions, primo allenatore in assoluto, con voti e quotazioni altissime in ogni parametro. I due italiani presenti nella top 10 sono Max Allegri, secondo in classifica, e Antonio Conte, quarto. Zidane era in testa nei risultati precedenti all’ultimo aggiornamento, ma ha leggermente perso quota negli ultimi tempi, e si posiziona così terzo. Quinto Diego Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid. Nessuna traccia di Maurizio Sarri, fuori dalle prime venti posizioni della classifica. Dopotutto, qui non si considera il bel gioco…
I requisiti richiesti per essere valutati al meglio in questa particolare classifica sono appunto dieci, e Sky Sport li riassume così: carriera; social media; website (se presente); relazione con i media; messaggi; comunicazione non verbale; sponsor; responsabilità sociale (con riferimento alle campagne di beneficenza a cui l’allenatore potrebbe prender parte); branded content (ossia la quantità di pubblicazioni in cui tali allenatori si prendono la scena per oro merito sul campo); e infine leadership, considerando questo parametro in generale, in tutto il mondo dello sport.
