
Pjaca: Il croato ha vissuto un anno dimenticabile. Poco spazio e ben due, gravi infortuni. La solidità fisica non è di certo una delle sue doti, ma la tecnica e il talento sono innegabili. Può essere solo una scommessa da fare in extremis, in quanto avrà tanta concorrenza e soprattutto dovrà ritrovare condizione fisica e superare l'infortunio. Un vero peccato, perché in teoria potrebbe essere una bella fanta-macchina da bonus. Ma in pratica il consiglio è uno: non prendetelo. Troppo rischioso.
Pjaca è quasi pronto. Ci vuole ancora un po’ di pazienza dopo che, lo scorso 28 marzo, il croato si ruppe il crociato anteriore e il menisco esterno del ginocchio destro, poi operato a Villa Stuart. La prognosi iniziale per il pieno recupero comunicata dallo staff sanitario della Juventus era di 6 mesi. Una tempistica molto ottimista, rispetto a quella compresa tra i 6 e gli 8 mesi della Federazione croata.
Nelle prime ore della giornata era uscita la notizia di una possibile nuova operazione: niente di vero, nessun nuovo intervento per Pjaca, che ha semplicemente subito una normale pulizia articolare, insomma un semplice esame di controllo. Per rivedere il croato classe ’95 nuovamente pronto, ovviamente non ancora al top, servirà attendere la metà del mese. Tornando cosi in gruppo per poi essere convocato solo per le sfide di Serie A: niente Champions League per lui perché fuori dalla lista proprio a causa di questo infortunio.
Lo stesso tecnico bianconero negli scorsi giorni ha affermato su Pjaca “Va visto giorno dopo giorno. Dopo la sosta valuteremo in che condizione è, se può ricominciare con la squadra”.
This post was last modified on 4 Ottobre 2017 - 22:33 22:33