
Da un calciomercato appassionante a un ritorno in campo pronto a infuocarsi con il match di Champions League contro il Barcellona al “Camp Nou“.
“Sicuramente il passaggio di Bonucci è stato molto chiacchierato: difficile ricordare un caso mediatico così importante riguardante un difensore. Bonucci è stato un giocatore fondamentale per la Juve e sostituirlo sarebbe stato impossibile viste le sue qualità nell’avviare la manovra offensiva. Infatti i bianconeri hanno impostato un mercato diverso puntando con decisione sul reparto offensivo.
Douglas Costa è un giocatore di enorme talento che ha fatto impazzire la Juve due anni fa in Champions League. Bernardeschi è considerato il talento del calcio italiano anche se probabilmente all’inizio faticherà a ritagliarsi minuti da titolare.
Höwedes ha esperienza internazionale, è campione del mondo con la Germania e son certo che sarà molto utile alla causa bianconera vista la sua grande duttilità.
A mio modo di vedere la Juve di quest’anno non è inferiore rispetto a quella della scorsa stagione, sia come nomi che come rosa complessiva”.
“Il fatto che sia la seconda volta che Lichtsteiner viene escluso fa pensare che sia stato utilizzato lo stesso sistema di scrematura dello scorso anno. Son stati fatti dei nuovi acquisti ed è giusto che loro abbiano lo spazio, altrimenti non sarebbero stati comprati. La Juve si sente coperta sulla destra con Höwedes, De Sciglio ed eventualmente Barzagli. Son scelte pensate ed è giusto che chi è stato acquistato abbia spazio.
Il tedesco e l’ex Milan a destra, Asamoah e Alex Sandro a sinistra”.
“Mi ha fatto una bellissima impressione. Mi è sembrato un ragazzo sorridente, positivo e molto educato, che è una caratteristica non da poco. E ha anche una struttura personale alle spalle molto importante.
Lui stesso ha ammesso che è arrivato in un calcio diverso, molto più veloce e con ritmi decisamente più alti.
Sta facendo un lavoro di sviluppo fisico perché deve crescere muscolarmente, ma si vede che è un ragazzo che sta apprendendo. So che i compagni di squadra sono stati favorevolmente colpiti da lui, Buffon all’esordio col Genoa lo ha incoraggiato in prima persona.
Dunque a livello umano una bellissima impressione, sul campo ha esordito bene su un campo difficile come quello di “Marassi” tentando di imporre le proprie qualità con personalità.
La redazione di SpazioJ ringrazia profondamente il giornalista Francesco Cosatti e Laura Belloli dell’ufficio stampa “Sky” per la disponibilità all’intervista.
This post was last modified on 7 Settembre 2017 - 15:37 15:37