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La Serie A 2017 18 è alle porte: metti le vacanze tra i ricordi, ora si ricomincia a fare sul serio. Tante le domande per questa nuova stagione:

  • Riuscirà la Juventus a confermarsi, per il settimo anno consecutivo?
  • Sarà la stagione buona per il Napoli, che non ha cambiato nulla?
  • Come sarà la prima Roma del dopo-Totti?
  • E il Milan dei cinesi? Gli investimenti saranno ripagati?
  • L’Inter migliorerà il piazzamento dell’ultimo anno?
  • L’Atalanta si confermerà la sorpresa della stagione, anche con l’Europa League?

E non finisce qui…

Insomma: gli spunti per quest’annata che sta per iniziare non mancano. Con tanti alla ricerca di un posto per il Mondiale 2018. Si prospetta davvero un campionato interessante, carico di incognite, per questo da conoscere fino in fondo.

(Sì, anche perché c’è il fantacalcio da vincere… 😜)


Atalanta, Benevento, Bologna, Cagliari, Chievo, Crotone, Fiorentina, Genoa, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Roma, SPAL, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Udinese


Pronto a sapere tutto sulla nuova Serie A? Andiamo a scoprire la prima squadra…

(All’ultima pagina trovate la nostra classificaaspettiamo la tua sui nostri social).


Atalanta


Serie A 2017 18 Atalanta

L’Atalanta dello scorso anno se la aspettavano in pochi, con ogni probabilità tra questi non c’era nessuno della società. Archiviata la stagione in cui è arrivata la qualificazione diretta all’Europa League, la squadra di Gasperini avrà molti più sguardi e pressione a cui far fronte durante l’annata che verrà. La sensazione, però, è che questa Atalanta possa ripercorrere le orme della vecchia.

Partiti Conti e Kessié, la squadra non si è indebolita: Ilicic e De Roon permetteranno ai nerazzurri di trovare un compromesso tra fase difensiva e offensiva. E il neo-acquisto Cornelius, dall’alto dei suoi 193 centimetri, promette di sorprendere: 7 reti in 14 presenza con la Danimarca sono un segnale d’allarme a Petagna. 

In attesa di capire chi prenderà il posto di Spinazzola, la squadra adotterà il 3-4-3 con Ilicic e Gomez assieme a Petagna. Un ‘tridente’ che lascia spazio a possibile turnazioni, proprio con la variabile Cornelius. Il danese parte indietro nelle gerarchie, smanioso di scalarle.

L’ossatura rimane quella dell’anno scorso: confermata la difesa con Masiello, Caldara e Toloi. Kurtic e Freuler confermati a centrocampo: il ritorno di De Roon gli garantisce anche una grande copertura. E pochi problemi per l’inserimento in squadra. La concorrenza di Cristante, tuttavia, non è da sottovalutare.

Il vero problema di questa squadra è: può essere la stessa dell’anno scorso?

L’impegno di Europa League toglierà molte energie, tanti giocatori sono all’esordio europeo. Il rischio è quello di non riuscire ad esprimere il notevole potenziale a disposizione, non per limiti né per qualità in difetto, ma per stanchezza: dovrà essere bravo il Gasp a far ruotare con intelligenza gli uomini a disposizione: la rosa è ampia e i calciatori sono pronti a vivere questa stagione che si preannuncia magica per la Dea.


Il 25 agosto ci saranno i sorteggi di Europa League. Una data importante per capire il possibile destino dell’Atalanta in questa Serie A 2017 18.


Chi guardare: I nuovi arrivi

Tra i nuovi arrivati i giocatori più interessanti si trovano soprattutto davanti: Orsolini e Vido sono due ottimi prospetti per il futuro, chissà se sapranno ritagliarsi uno spazio e convincere Gasperini a puntare su di loro.

Ma occhio anche a Cornelius: al momento è il possente danese l’indiziato numero uno a togliere il posto ad uno dei titolari. Le vittorie con Borussia Dortmund e Valencia in precampionato hanno già dimostrato cosa può fare l’Atalanta quest’anno.

Probabile formazione: All. Gasperini (3-5-2): Berisha; Masiello, Caldara, Toloi; Castagne, Kurtic, De Roon, Freuler, Spinazzola (in partenza); Gomez, Petagna

Posizione nell’ultimo campionato: 4° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 9° posto


Benevento


Da anni si sognava l’approdo in Serie B, ma chi se l’aspettava che al primo anno arrivasse la promozione diretta in A? La mentalità del patron Vigorito è sempre stata quella di attaccare, attaccare e attaccare. Negli anni la Lega Pro stava sempre più stretta agli stregoni, che partivano tra i favoriti per poi non raggiungere l’obiettivo. Lo scorso anno è stato magico: la coppia CicirettiCeravolo ha trascinato i giallorossi dove mai erano arrivati, adesso il compito è quello di salvarsi.

L’inizio di stagione è stato altalenante: se sono arrivate vittorie contro avversari di livello minore, difficoltà contro squadre estere, la sconfitta in Coppa Italia con il Perugia è un campanello d’allarme gigantesco: perdere 4-0 in casa con una squadra di un campionato minore è inaccettabile.

Il mercato dovrà portare ancora qualcosa in difesa, che per il momento registra gli arrivi di Costa (non certo una sicurezza l’ex Empoli), Letizia (da lui ci si aspettano molti assist dalla sinistra) e Di Chiara (altro terzino di belle speranze dal Perugia).

Per il resto, oltre a Coda, si segnalano gli arrivi di Danilo CataldiMarco D’Alessandro: due romani alla ricerca della consacrazione. Potrebbe essere l’occasione giusta, con un ottimo allenatore come Marco Baroni.


Serie A 2017 18, le prime 5 del Benevento

  1. 20 agosto: ✈️ vs. Sampdoria
  2. 26 agosto: 🏡 vs. Bologna
  3. 10 settembre: 🏡 vs. Torino
  4. 17 settembre: ✈️ vs. Napoli
  5. 20 settembre: 🏡 vs. Roma

Chi guardare: Amato Ciciretti

Il giocatore più interessante di questa squadra è, senza dubbio, Amato Ciciretti: l’ex Primavera Roma è in grado di spezzare gli equilibri della partita con una giocata delle sue. Chi segue la Lega Pro aveva già apprezzato le sue doti da ala offensiva: a giocherà le sue carte nel primo anno in A.

Non parte favorito per una maglia da titolare, ma dirà la sua in una squadra che punta sulla voglia di riscatto di tanti elementi e sulla voglia di stupire in Serie A. Una piazza che potrà contare sul grande entusiasmo che da sempre si respira allo stadio Vigorito.

Probabile formazione: All. Baroni (4-4-2): BelecLetizia, Lucioni, Camporese, Venuti; Ciciretti, Cataldi, Chibsah, D’Alessandro; Ceravolo, Coda

Posizione nell’ultimo campionato: 5° posto in Serie B

Pronostico per la Serie A 2017 18: 19° posto


Bologna


 

L’anno scorso si sono accontentati della salvezza, approfittando dei disastri combinati dalle squadre di fondo classifica. Quest’anno hanno il compito di provare a fare qualcosa di più, per mantenere vivo l’interesse per una squadra che difficilmente regala grosse soddisfazioni ai suoi tifosi – salvezza a parte, ovvio. Ancora Donadoni in panchina, ancora Destro in attacco: sono questi i punti fermi che faranno il Bologna della prossima stagione, che si preannuncia con un pizzico di verve in più rispetto a quella precedente.

Intanto le sorprese Krejci e Di Francesco non solo sono rimaste, ma partiranno come titolari molto più spesso di prima. A questi due funamboli si è aggiunge Verdi, garantendo così dietro all’unica punta cross, fantasia e tiri dalla distanza, armi che possono fare la differenza. Attenzione anche al Primavera Okwonkwo: non lasciatevi ingannare dalla difficile pronuncia del nome, questo ragazzo è un’ala dal gol facile e Donadoni lo ha fatto esordire da titolare contro la Juventus, nel giorno del primo gol di Kean in Serie A.


La preparazione del Bologna alla Serie A 2017 18

  • Colonia vs. Bologna: 1-1
  • Bologna vs. Al-Duhail: 3-2
  • Hoffenheim vs. Bologna: 3-0
  • Hoffenheim vs. Bologna: 1-2

Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3. caro a Donadoni, ma occhio al 4-2-3-1. Mirante confermato in porta, così come il buon prospetto Masina, che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Sembra destinato in panchina un altro ‘ex’ bianconero, ovvero GastaldelloTaider Crisetig si giocano una maglia a centrocampo con Nagy.

Tra i nuovi arrivi si segnalano Andrea Poli dal Milan, titolare in mediana, e Sebastien De Maio dall’Anderlecht. Se sul difensore si può puntare in tranquillità, l’ex rossonero è chiamato ad una stagione in cui dimostrare tutto il suo valore per far ricredere chi lo ha scaricato così facilmente.

Interessante anche la scommessa Rodrigo Palacio, alla ricerca del rilancio dopo la fine dell’esperienza interista. Nelle new entry figurano, inoltre:

  • Crisetig, centrocampista rientrato dal prestito al Crotone
  • Helander e Gonzalez, difensori arrivati, rispettivamente, da Verona e Palermo
  • Falco, nell’ultima stagione prestito al Benevento

Le premesse per una buona stagione ci sono, ma Mirante, occhio a considerare la salvezza facile come lo scorso anno: certe leggerezze possono essere pagate care.

Chi guardare: Andrea Poli

Sarebbe facile fare il nome di Mattia Destro, alla ricerca dell’ennesima stagione delle consacrazione. Invece chi potrebbe sorprendere in questa stagione bolognese è proprio Andrea Poli. Scaricato dal Milan, il centrocampista italiano potrebbe trovare il suo ambiente ideale al Dall’Ara.

La parentesi milanese, tra Inter Milan, ha spezzato la buona esperienza alla Sampdoria. È a quegli anni che Poli, evidentemente alla ricerca di un’opportunità per il Mondiale 2018, dovrà guardare per mettere in difficoltà Ventura.

Probabile formazione: All. Donadoni (4-3-3): Mirante; Torosidis, De MaioGonzalez, Masina; Taider, Nagy, Poli; Verdi, Destro, Krejci

Posizione nell’ultimo campionato: 15° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 15° posto


Cagliari


Il Cagliari dello scorso anno è stato un’altalena di grandi emozioni, capace di grandi vittorie ma anche di grandi capitomboli. Gli arrivi di Bruno Alves e Isla, uniti a quelli di Padoin e Borriello, avevano fatto sognare in grande, addirittura sfiorare il sogno europeo. Questi però, sono sogni rimasti chiusi ben presto nel cassetto, regalando comunque alla squadra sarda un’ottima annata di cui è impossibile lamentarsi.

Tante le cessioni eccellenti (proprio Bruno Alves e Isla le più pesanti), difficile una loro sostituzione. Il talismano Pado dovrebbe essere schierato in difesa davanti a Cragno, promettente portiere dal fisico paragonabile a Peruzzi. Miangue potrebbe essere una piacevole sorpresa: l’ex Inter in un contesto come quello di Cagliari potrebbe esplodere. L’acquisto più importante è comunque quello di Cigarini: l’ex atalantino orchestrerà le manovre di gioco e servirà le tante punte che mister Rastelli metterà in campo.


Joao Pedro sarà un protagonista della Serie A 2017 18?


Il bomber Borriello potrà riconfermarsi in doppia cifra? Con Joao Pedro, Sau e Farias nei dintorni il compito sarà più facile, visto che i meccanismi rispetto allo scorso anno si sono rafforzati. Da non sottovalutare gli arrivi di Romagna e Ionita: il difensore ex bianconero potrebbe diventare un crack, mentre l’ex Verona è in grado di spaccare la partita sia da subentrato che da titolare. Entrambi, però, al momento non sono i favoriti per essere nell’undici di partenza.

L’obiettivo del Cagliari è ripetere il campionato dello scorso anno, confermando l’entusiasmo che ha accompagnato la squadra sarda in ogni partita casalinga. Le premesse ci sono tutte: la squadra sembra essere sufficientemente compatta e in grado di segnare quanto basta per raggiungere l’agognata salvezza. Se poi questa permanenza in Serie A dovesse arrivare con molte giornate di anticipo come lo scorso anno, allora sarà lecito aspettarsi qualcosa di più.

Chi guardare: Joao Pedro

Nonostante i problemi fisici dell’ultima stagione, Joao Pedro si candida a essere uno dei protagonisti del Cagliari per questa Serie A 2017 18. 7 gol segnati in 22 partite, di cui solo 17 da titolare, non sono pochi: ecco perché il trequartista può essere davvero l’uomo in più dei sardi.

Probabile formazione: All. Rastelli (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Pisacane, Andreolli, Miangue; Barella, Cigarini, Ionita; Joao Pedro; Cop, Sau

Posizione nell’ultimo campionato: 11° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 13° posto


Chievo


4500 persone, due colori e un amore spassionato fuori da ogni logica. Altrimenti come un quartiere potrebbe stare in Serie A? Forse un’idea ce l’abbiamo: una società seria alle spalle, un ottimo allenatore e una squadra d’assoluta esperienza.

Shakerate bene il tutto ed otterrete una delle squadre più ostiche d’affrontare dell’intero campionato, saranno anche “vecchi” come piace chiamarli, ma la fame è quella di un ragazzino.

Il Chievo durante l’estate si è preparato al meglio per la nuova stagione, confermando i titolari e assicurandosi giovani di livello: Guadino su tutti, prodotto del vivaio del Bayern Monaco. Senza dimenticare Garritano, Alejandro Rodriguez e un Manuel Pucciarelli in cerca di riscatto dopo la disastrosa annata con l’Empoli.

Solito obiettivo salvezza, modulo confermato e qualche innesto interessante, il Chievo 2017 18 è pronto a confermarsi e migliorarsi.


Chievo, le ultime stagioni di Serie A

  • 2014-2015 – 14º in Serie A.
  • 2015-2016 – 9º in Serie A.
  • 2016-2017 – 14º in Serie A.
  • Serie A 2017 18 – ?

Chi guardare: Valter Birsa

Il frontman dei clivensi può essere solo Valter Birsa, giocatore rinato grazie alla cura Maran. Lo sloveno è il vero e proprio playmaker della squadra, avendo costantemente potere decisionale sullo svilupparsi delle azioni (dei contropiedi, per meglio dire): è lui a decidere se aumentare il ritmo, se cercare la profondità, se andare in uno contro uno per spaccare le difese o se, semplicemente, allargare il gioco.

Pensate sia finita qui? Assolutamente no, i calci d’angolo e le punizioni sono roba esclusivamente sua. 13 gol e 16 assist nelle ultime due stagioni, la salvezza passa dai suoi piedi.

Probabile formazione: All. Maran (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Pucciarelli

Posizione nell’ultimo campionato: 14° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 17° posto


Crotone


Gli Squali sono stati i protagonisti di una delle cavalcate più belle, intense ed inaspettate della storia della Serie A. Un inizio disastroso, nel vero senso della parola, aveva smorzato ogni entusiasmo proiettando i tifosi verso un prematuro ritorno nella serie cadetta.

Il campionato in salita, per usare un eufemismo, non ha minimamente scalfito la voglia e la grinta di Davide Nicola: il mister si è trasformato in un vero e proprio leader, donando compattezza alla squadra e, soprattutto, motivazioni.

4-4-2, poco possesso palla e tante verticalizzazioni sono serviti a compiere il miracolo, complice il suicidio sportivo dell’Empoli.

Cosa cambierà questa stagione? Nulla. Servirà tanta umiltà, tanto fiato e voglia di rimettersi in gioco. Gli squali vogliono scrivere la storia.


La storia di Budimir al Crotone


Chi guardare: Il gruppo

Parliamoci chiaro, il Crotone non dispone di un uomo sposta equilibri. Falcinelli è tornato al Sassuolo lasciando il posto ad Ante Budimir, beniamino dei tifosi ma con pochissima esperienza nella massima serie.

I rossoblu, allora, dovranno diventare una grande famiglia, dove ognuno è pronto a sacrificarsi per l’altro, dove ognuno ha il dovere di crederci sempre. Niente primedonne, conta solo il risultato.

Probabile formazione: All. Nicola (4-42): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Ajeti, Martella; Rodhen, Izco, Barberis, KraglBudimir, Trotta

Posizione nell’ultimo campionato: 17° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 18° postob


Fiorentina


Della ‘vecchia’ Fiorentina è rimasto poco o niente. La squadra che ha incantato il Franchi e che tanto faceva ben sperare si è sgretolata in una frazione di secondo, senza neanche lasciare il tempo di rendersene conto e puff, il nulla.

Borja ValeroVecino sono andati all’Inter, mentre Bernardeschi ha firmato con la Juventus. Tutto nel caos più totale, con una situazione societaria tutta da definire. La ‘ciliegina sulla torta’ rischia di essere Kalinic al Milan.


Fiorentina, la Serie A 2017 18

In un altro club tutto questo avrebbe avuto un diverso impatto, ma a Firenze no: amore e rispetto per la squadra devono essere alla base del difficile e delicato rapporto con la tifoseria. Vendere i migliori senza sostituirli può essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

In entrata si è mosso qualcosa, ma sempre meno di quanto possa bastare per ricucire una delle mille ferite aperte. Si apre con queste premesse la stagione di Stefano Pioli, uomo che dovrà trasformare i gigliati in una fenice capace di rialzarsi dalle proprie ceneri.

Chi guardare: Federico Chiesa

Un figlio d’arte nel cuore del rinascimento italiano, spetta a lui il gravoso compito di condurre la squadra in EuropaLeague, chiaramente.

Guardando il bicchiere mezzo pieno per lui è una chance importantissima: lasciare il segno con le sue giocate ed ergersi a nuova meraviglia gigliata.

Nel 4-2-3-1 disegnato da Pioli, Federico occuperà una posizione cruciale, dovendo sia difendere che creare superiorità numerica con dribbling e sgaloppate. Ed essere più prolifico dal punto di vista realizzativo, perché no.


La Serie A 2017 18 della Fiorentina parte da Chiesa


Probabile formazione: All. Pioli (4-2-3-1): Sportiello; GasparVictor Hugo, Astori, Olivera; Badelj, Veretout; Chiesa, BenassiEyssericSimeone

Posizione nell’ultimo campionato: 8° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 8° posto


Genoa


Stessa storia, stesso posto, stesso Genoa. Preziosi non si smentisce mantenendo il suo trend: smontare e riassemblare la squadra ogni anno, vendendo i più forti e scovando altri talenti e/o giocatori in fase decadente.

La scorsa stagione, più che deludente, ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e amanti del calcio: una piazza importante come Genova non si merita tutto questo. Una squadra che è stata a secco di vittorie per mesi e che, alla fine, si è salvata per mancanza di avversarie e non per merito. A pensare com’era iniziata la stagione…

Juric si ritrova con tutti volti nuovi, una squadra ancora in costruzione, molto lavoro da fare e nessun obiettivo, se non quello di fare plusvalenze chiaramente. 


Verso la Serie A 2017 18, il mercato del Genoa

  • Acquisti: Reinholds (p, Racing Roma), Galabinov (a, Novara), Zukanovic (d, Atalanta), Spolli (d, Chievo), Lapadula (a, Milan), Bertolacci (c. Milan), Centurion (a, Boca Juniors), Rodriguez (c, Banfield)
  • Cessioni: Orban (d, svincolato), Burdisso (d, svincolato), Pinilla (a, svincolato), Fiamozzi (d, Bari), Muñoz (d, Leganes), Simeone (a, Fiorentina)

ZukanovicBertolacciLapadula sono tre nomi importanti da cui ripartire, ma che cercano riscatto. Hanno le loro nazionali nel mirino e questo potrebbe aiutare. Poi c’è la grande scommessa Centurion, argentino dal carattere fumantino, che ha tutto da dimostrare.

Chi guardare: Gianluca Lapadula

Braveheart comincia una nuova avventura e una nuova vita, dopo il fallimentare anno in rossonero. Ha la possibilità di ritrovarsi, essere di nuovo protagonista in una squadra che conta molto sul proprio attaccante e di giocare con spensieratezza: tre ingredienti fondamentali per una punta.

Le qualità e i colpi che ha sfoderato a Pescara hanno impressionato mezzo mondo, tanto da attirare su di sé gli occhi di decine di club e far scatenare una vera e propria asta, conclusasi nel peggiore dei modi. La fortuna ha voluto donargli la tanto ambita seconda possibilità, ora starà a lui sfruttarla.

Probabile formazione: All. Juric (3-5-2): Perin; Biraschi, Gentiletti, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Veloso, Bertolacci, Laxalt; Lapadula, Pandev

Posizione nell’ultimo campionato: 16° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 12° posto


Hellas Verona



Dura appena un anno il Purgatorio in Serie B per l’Hellas Verona. La compagine allenata da Fabio Pecchia adesso vuole tenersi stretta la massima serie. Non sarà affatto semplice, ma gli scaligeri hanno tutte le qualità per poterci stare a pieni meriti. Mix di giovani al quale si aggiungono uomini di estrema esperienza. Il Bentegodi è pronto a gustarsi nuovamente il derby cittadino, l’Hellas a riprendersi il posto che gli spetta.

Sarà da valutare l’inserimento dell’ex juventino Caceres, che dovrà inserirsi nella retroguardia veronese. Cambia poco il centrocampo, con il solo Buchel nuovo. Dubbi in avanti: il caos Cassano ha lasciato Pazzini con Cerci Verde ai lati.

Due scommesse: Cerci deve riprendersi dopo anni difficili, tra Atlético Madrid e Milan, mentre Verdi viene da una buona stagione ad Avellino. La prima veramente convincente per il bambino prodigio romanista, che debuttò nel gennaio 2015 in Serie A. Ma non è l’unico nome intrigante tra le fila scaligere…



Chi seguire: Daniel Bessa

Troppo semplice segnalarvi il ritorno di Alessio Cerci, oppure consigliarvi Giampaolo Pazzini. La vera scommessa dell’Hellas Verona può essere Daniel Bessa. Il centrocampista classe 1993 è chiamato al grande salto di qualità in massima serie, dopo aver dimostrato tutto il suo valore in cadetteria. Qualche infortunio di troppo ha rallentato il suo percorso di crescita, adesso però questa può essere la sua stagione.
Probabile formazione: All. Pecchia (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari, Caceres, Souprayen; Zuculini, Buchel, Bessa; Cerci, Pazzini, Verdi

Posizione nell’ultimo campionato: 2° posto in Serie B

Pronostico per la Serie A 2017 18: 16° posto


Inter


Dopo l’ennesima stagione negativa, la neo proprietà cinese ha deciso di prendere posizione chiamando a sé uno dei migliori allenatori italiani, Luciano Spalletti. E il tecnico ex Roma pare aver già portato i suoi princìpi all’interno del confusionario spogliatoio nerazzurro: il mantra da seguire sarà l’ordine incondizionato e questo spiega l’acquisto di un leader a tutto tondo come Borja Valero.

Perisic, come sembra, rimarrà a Milano e la rosa – eccezion fatta per partenze non dolorose – è rimasta la stessa: è un ottimo segnale, visto che la qualità nell’organico non mancava. Joao Mario ha voglia di riscatto, Vecino è la chiave per stupire e Gagliardini ha in testa soltanto il Mondiale. Miranda – colosso difensivo – sarà affiancato dal giovane Skriniar e avanti Icardi spera di essere uno Dzeko 2.0: partecipe e implacabile, per tenersi stretta la Nazionale.


Verso la Serie A 2017 18 – L’ultima stagione di Icardi in cifre

Partite giocate: 41

Gol fatti: 26

Media gol: 1 gol ogni 131′

Assist: 7


Spalletti avrà un centrocampo variegato, pieno di qualità. Tante alternative, tutte ottime, al servizio di un perfezionista come Spalletti, che ha già detto di voler abituare i suoi nuovi giocatori a tenere la palla il più a lungo possibile.

Ma occhio alle incognite: ci riferiamo ai terzino. L’anno scorso si salvò il solo D’Ambrosio, quest’anno è arrivato Dalbert per la fascia mancina e Cancelo è a un passo. Ma come si adatteranno alla Serie A?

Chi guardare: Mauro Icardi

Mauro Icardi è, ormai, una certezza: ma 24 gol nell’ultima stagione non sono bastati per il titolo di capocannoniere. Ecco perché quest’anno il bomber argentino vorrà superarsi. E riportare l’Inter in Europa.

Spalletti è, sicuramente, l’allenatore ideale per sfruttare al massimo le sue grandi doti. Dopo la rinascita di Edin Dzeko dell’anno scorso, il tecnico nerazzurro vorrà portare Maurito al Mondiale russo.

Probabile formazione: All. Spalletti (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, DalbertVecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi

Posizione nell’ultimo campionato: 7° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 3° posto


Juventus


La Juventus di Massimiliano Allegri viene da una stagione (quasi) perfetta: 6° trionfo consecutivo in Serie A, seconda Coppa Italia di fila e Champions League sfumata soltanto nella maledetta notte di Cardiff. Il passaggio al 4-2-3-1 è stata la chiave di volta dello scorso anno, ma l’arrivo di Matuidi (VIDEO) rimette tutto in discussione. In più, la serataccia gallese ha lasciato strascichi pesanti all’interno dello spogliatoio: Bonucci e Dani Alves sono andati via e qualche piccola crepa sembra essersi formata, dopo anni di ordine e amenità.

La BBC non c’è più, ma si riparte dal nuovo diez, Dybala, e dai gol di Higuain, con Douglas Costa e Bernardeschi – pezzi da novanta del mercato zebrato – che promettono assist a raffica. Buffon avrà un secondo di livello internazionale come Szczesny, mentre Barzagli e Chiellini avranno il compito di far da chioccia a Rugani, in modo che il centrale ex Empoli non faccia rimpiangere Leonardo Bonucci.

Allegri punterà forte sul pacchetto offensivo, pieno di campioni di livello europeo. Dybala è il vero gioiello della squadra: quando c’è lui tutti gli altri giocano meglio e dal suo magico sinistro dipenderanno molte delle azioni pericolose (vedi Supercoppa…). A Higuain, invece, non va insegnato certo come far gol; con gente come Douglas Costa e Bernardeschi, poi, il compito potrebbe essere ancor più facile. Senza dimenticare Mandzukic, la cui propensione al sacrificio è stata – per distacco – la fotocopia della seconda parte della passata stagione bianconera.

L’incognita è la difesa, che dal 2012 è stata praticamente impenetrabile, ma sta cominciando a vacillare. Le uscite estive hanno evidenziato qualche indecisione di troppo, che Allegri dovrà provare ad eliminare al più presto. Nessun dramma, però: la Juve ha i singoli adatti per ripartire e l’organizzazione di questi ultimi anni non può essere andata tutt’a un tratto perduta.


La partita di Dybala in Supercoppa


Chi guardare: Paulo Dybala

Chi se non lui? Paulo Dybala si candida a diventare il faro di questa nuova Juventus. Il numero 10 e le dichiarazioni da leader dimostrano come l’argentino si appresta a iniziare una stagione potenzialmente devastante.

Il suo ruolo, dopo l’addio di Leonardo Bonucci, sarà ancora più centrale. Insieme a Miralem Pjanić, un altro da non sottovalutare, sarà il vero regista bianconera. Anche se non arrivassero fiumi di gol, la sua presenza diventerà sempre più imprescindibile.

Probabile formazione: All. Allegri (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Pjanić; Douglas Costa, Dybala, Mandzukić; Higuain

Posizione nell’ultimo campionato: 1° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 1° posto


Lazio


I biancocelesti hanno ricominciato come avevano finito, ossia stupendo. Simone Inzaghi ha pian piano creato un giocattolo praticamente perfetto, visto che tutti gli interpreti – anche i meno coinvolti – sanno sempre cosa fare. L’anno scorso è arrivato uno strameritato 5° posto, che ha permesso ai capitolini di qualificarsi ai gironi della prossima Europa League.


Il mercato della Lazio in vista della Serie A 2017 18

  • Acquisti: Marusic (d, Ostenda), Lucas Leiva (c, Liverpool), Di Gennaro (c, Cagliari), Caicedo (a, Espanyol)
  • Cessioni: Biglia (c, Milan)

L’estate ha portato via Biglia (Milan) e ha riconsegnato Keita alla condizione di separato in casa, ma son rimasti due pezzi da novanta come De Vrij e il sontuoso Milinkovic-Savic. Il mercato della Lazio – come da copione – non è stato pirotecnico, ma ad Inzaghi questo poco importa: la macchina funziona che è una meraviglia, grazie al sacrificio dei suoi ragazzi. Luis Alberto si candida ad essere la sorpresa di questa nuova stagione (che prova in Supercoppa!), ma occhio anche a Marusic e all’esperienza internazionale di Lucas Leiva.

Lo spirito di squadra sarà il vero top player biancoceleste. Perché la Lazio di Inzaghi – salvo qualche caso abbastanza isolato (Immobile, Milinkovic, De Vrij) – ha fatto le sue fortune basandosi proprio sul concetto di gruppo. Un po’ come ha ricordato il giovane Alessandro Murgia (pupillo del tecnico) dopo il gol alla Juventus in Supercoppa.

Non convincono i centrali al fianco di De Vrij non sempre si son dimostrati all’altezza della Serie A. Il roccioso Wallace, tra tutti, è quello che ha fatto meglio, ma le amnesie non sono mancate neppure a lui. La carta d’identità di Radu inizia a diventar vecchiotta, mentre Bastos e Hoedt non brillano certo per affidabilità. E nel 3-5-2 spesso impiegato da Inzaghi i due difensori marcatori servono come il pane…

Chi guardare: Sergej Milinković-Savić

Milinkovic è stato una delle sorprese dell’ultima Serie A, se così vogliamo dire. Certo è che il serbo, ora come ora, è il gioiello di questa Lazio. Tanto che la Juventus ha già pesantemente messo gli occhi su di lui. Ma i bianconeri non sono gli unici: Lotito assicura di aver rifiutato offerte importantissime.

Forte fisicamente e tecnicamente dotato, il serbo può davvero essere una delle next-big-thing del nostro campionato. Da questo campionato? Probabilmente sì, non resta che rimanere a guardare.

Probabile formazione: All. Inzaghi (3-5-2): Strakosha; Wallace, De Vrij, Radu; Basta, Leiva, Parola, Milnkovic, Lulic; Anderson, Immobile

Posizione nell’ultimo campionato: 5° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 6°posto


Milan


Ed eccoci alla squadra più rinnovata in assoluto. Il primo Milan di Montella ha raggiunto – a fatica – il preliminare di Europa League, ma il duo FassoneMirabelli ha messo a disposizione del tecnico una rosa finalmente competitiva, anche grazie ai fondi derivanti dalla nuova società cinese. Dall’Atalanta sono arrivati i gioielli Conti e Kessié, dal Leverkusen un Calhanoglu in cerca di riscatto, dal Porto il centravanti André Silva, dal Villarreal il difensore Musacchio, dalla Lazio il regista Biglia e, soprattutto, Leonardo Bonucci dalla Juventus, promosso subito capitano.


Quanto ha speso il Milan per la Serie A 2017 18?

Il Milan è stato protagonista assoluto in questo calciomercato 2017. I rossoneri hanno fatto diversi acquisti, che hanno completamente rivoluzionato la squadra. Solo il Manchester City ha investito di più sul mercato.

Il Milan, infatti, ha speso ben 189,5 milioni di euro. Come hanno fatto a spendere così tanto? Qualcuno se l’è chiesto e ‘Calcio e Finanza’ ha provato a rispondere: ecco.


I tifosi sono in fibrillazione e vogliono già spettacolo e risultati: a Montella toccherà amalgamare al meglio l’ottimo materiale di cui dispone.

Montella si gode la vasta scelta, ed era ora. Dopo anni di stenti e di giocatori non all’altezza, il Milan è tornato a presentarsi ai nastri di partenza con interpreti degni della storia rossonera: il ventaglio di uomini a disposizione di Montella è da leccarsi i baffi.

Ma anche qui – come per l’Inter – si parla di incognite: se André Silva esplodesse, il bomber sarebbe in casa; se tutto l’entusiasmo mutasse in risultati, il Milan avrebbe fatto bingo al primo colpo. Ma, al momento, tocca andare con i piedi di piombo, nonostante la giustificata positività.

Chi guardare: André Silva

Un mercato dal genere, ricco di colpi e spese pazze, rende difficile trovare qualcuno da osservare più di altri. Da Conti chiamato all’anno della consacrazione a Biglia, che potrebbe essere il vero dopo-Pirlo, passando ovviamente per Leonardo Bonucci.

Chi potrebbe essere un craqueè il lusitano André Silva, che nell’ultima Champions League ha affrontato la Juve. Proprio in quell’occasione lo paragonammo a Morata: sempre lì, sempre al momento giusto, pronto per colpire. Movimenti da ‘nove’ vero, colpi da talento puro e la benedizione di Cristiano Ronaldo: non gli manca niente. Solo un anno da grandissimo.

Probabile formazione: All. Montella (4-3-3): Donnarumma; ContiBonucciMusacchioRodriguezKessie, Montolivo, Calhanoglu; Suso, Andé SilvaBorini

Posizione nell’ultimo campionato: 6° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 4° postoin


Napoli


Le incognite non si mascherano più: semplicemente, stanno svanendo. Il Napoli vuole lo scudetto, gioca da scudetto, alza la voce da prima della classe. E con la ragione dalla sua. Eppure, dubbi e amnesie possono resistere: fino a che punto, soltanto il campo saprà dircelo.

Il mercato non ha portato scossoni. Anzi, non ha portato nulla. Giusta o sbagliata che sia, è stata una scelta difesa in blocco: finché il giocattolo va alla perfezione, non c’è motivo di oliare ulteriormente gli ingranaggi. Chiaro: Sarri ne sarebbe stato felice, perché nel corso di un’annata qualche pezzo verrà sicuramente meno. Però s’accoda ai sognatori, si fa carico dell’immensa qualità di cui dispone. E lavora, lavora duro. Più duro di tutti.


Le statistiche del Napoli nell’ultima Serie A

Gol per partita: 2,5

Possesso palla medio: 59%

Precisione nei passaggi: 87%

Tiri per partita: 17,7

Tackles per partita: 16,4

Dribbling per partita: 10,7

Fonte: WhoScored


Chi guardare: Lorenzo Insigne

Non sarà l’anno della consacrazione: non ne ha più bisogno. Né il Napoli ha in mente di caricarlo ulteriormente. Però questa sarà la stagione-verità: deve esserlo se Lorenzo vuol prendersi la scena internazionale tra Napoli e Nazionale. Ha l’età giusta, la tecnica giusta. E stavolta, la testa giusta.

Non che gli parta la brocca, di tanto in tanto: occorreva solo che credesse più nei suoi infiniti mezzi. Gol, giocate, assist. L’azzurro che gli scorre dentro. Sembra che questa stagione sia nata per consacrarlo definitivamente.

Probabile formazione: All. Sarri (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne

Posizione nell’ultimo campionato: 3° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 2° posto


Roma


La Roma di Spalletti ha incantato spesso e volentieri durante la scorsa stagione; poi, la (solita) flessione di marzo: in una settimana, i giallorossi hanno perso tutto. Eliminazione dall’Europa League per mano del Lione, sconfitta nel derby di Coppa Italia e crollo casalingo contro il Napoli. Spalletti ha gestito al meglio la propria rosa, permettendo a “gregari” come Fazio ed Emerson Palmieri di ergersi a leader e a fenomeni come Nainggolan di confermarsi come campioni anche in un nuovo ruolo. E poi c’è Dzeko, recuperato appieno dopo l’incredibilmente negativa prima stagione italiana.

Quest’estate, però, Spalletti è andato via ed è arrivato il figliol prodigo Di Francesco. L’ex allenatore del Sassuolo ha ritrovato Pellegrini e ha portato con sé Defrel, dopo una trattativa che andava avanti ormai da gennaio. Il nuovo ds Monchi ha rivisitato la difesa puntando su Karsdorp (dal PSV), Kolarov ed Hector Moreno che, presumibilmente, si giocherà il posto con Fazio.


Roma, pro e contro prima della Serie A 2017 18

✅ Pro: 

  • Centrocampo di grandissimo livello: Nainggolan e Strootman sono rimasti, Pellegrini promette benissimo
  • L’allenatore: Di Francesco ha l’occasione della vita, nella ‘sua’ Roma, avrà sicuramente tutta la voglia del mondo di fare bene
  • Totti: è rimasto. La sua eredità può essere pesante, ma la presenza in società del Capitano può dare una grossa mano. Alla fine, il suo addio potrebbe essere un motivo per fare meglio.

🔴 Contro:

  • Troppe cessioni: sono partiti davvero in troppi e tutti nomi ‘pesanti’. Da Salah a Rudiger, passando per il mancato riscatto di Szczesny. La Roma sarà ricompattarsi in fretta?
  • Difesa priva di certezze: Manolas, da solo, non basta. In queste prime uscite il reparto non ha convinto e il modulo offensivo non aiuta…

Capitolo (doloroso) cessioni: Salah è volato a Liverpool, Paredes allo Zenit e Rudiger al Chelsea, mentre Manolas e Nainggolan sono rimasti; il sostituto di Szczesny, invece, sarà il verdeoro Alisson.

Le amichevoli estive hanno evidenziato qualche problema di fondo: la nuova difesa a 4 non ha ancora trovato le giuste misure e Nainggolan e Strootman sono ancora fuori condizione. C’è molta fiducia, però, nel giovane Pellegrini (con un occhio al Mondiale) e nel rigenerato Perotti, troppo spesso in ombra l’anno scorso.

Il centrocampo è senza dubbio il reparto con maggiore qualità, con ottimi ricambi. Manolas, invece, sembra l’unico vero baluardo di una difes priva di certezze. Rudiger è volato a Londra, Emerson Palmieri è ancora infortunato al crociato e Bruno Peres ha dimostrato di non esser particolarmente portato per la fase di copertura. In più, il “comandante” Fazio è parso un pesce fuor d’acqua nelle prime uscite: probabilmente, Di Fra necessiterà di mesi per mettere a posto il tutto.

Chi guardare: Lorenzo Pellegrini

I romanisti guardano a Pellegrini come il nuovo possibile idolo. Un romano che, dopo l’addio dell’eterno capitano Totti, va a rinfoltire la componente autoctona della rosa giallorossa. Ma, occhio, non è per niente un riempitivo: lo sa bene, Di Francesco.

Lo ha svezzato a Sassuolo, l’ha visto prendere il volo nell’ultimo Europeo under-21, l’ha portato con sé nell’occasione della vita. E gliene concederà, è lecito aspettarselo, perché Lorenzo ha tutto: talento, tempi d’inserimento, personalità. La giusta faccia tosta per impensierire i tre titolari.

Probabile formazione: All. Di Francesco (4-3-3): Alisson; Peres, Moreno, Manolas, Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Defrel, Dzeko, Perotti

Posizione nell’ultimo campionato: 2° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 5° posto


Sampdoria


Giampaolo ha sempre avuto un minimo comun denominatore per ogni sua squadra: ha saputo dare un gran gioco. La naturale evoluzione della Samp, allora, diventa raccoglierne i frutti. Sono arrivati giocatori di qualità, senza grossi eventi traumatici dal mercato.

Vero: probabilmente mancherà Schick. Ma c’è Ramirez. E se torna il giocatore di Bologna, allora sul talento termineranno gli scherzi. L’altra sponda di Genova può raccogliere dunque un testimone importante: quello dell’outsider. La Sampdoria di quest’anno non ha nulla da invidiare all’organico atalantino della passata stagione. Skriniar si può sostituire, occhio all’avvicendamento in porta (con Viviano che resta favorito su Puggioni). Per il resto? Tenacia e cattiveria arriveranno con la condizione fisica. E allora sì, si può sognare. Non in grandissimo: ma quanto basta per togliersi un mare di soddisfazioni. Blu, limpido e senza onde. Aria fresca che sa di buonissime intenzioni.


Serie A 2017 18, il grande caso: Patrik Schick

Patrik Schick è il grande caso del calciomercato 2017. Doveva lasciare la Sampdoria per la Juventus, ma alla fine l’affare è saltato. Ora sembra che ci sia l’Inter, anche se si procede a rilento. Qui abbiamo ricostruito l’intera situazione.


Chi guardare: GASTON RAMIREZ

La qualità non si discute, né il feeling immediato con il tecnico. Destro, sinistro, imbucate e piazzati: Ramirez oggi è un giocatore da acquistare ad occhi chiusi per il tuo fantacalcio. Con Alvarez si scambierà il pallino del gioco, con Barreto avrà un grande filtro in mediana. Soprattutto: c’è sempre Fabio Quagliarella, garanzia per gli occhi e per la classifica.

Se ben coadiuvato, può dire tranquillamente la sua. In qualsiasi lingua calcistica: tanto, ormai, competenze specifiche non servono pù. Serve svariare libero, senza particolari obblighi tattici. Giampaolo gli regalerà una stagione da 10 puro.

Probabile formazione: All. Giampaolo (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, FerrariMurru; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Caprari

Posizione nell’ultimo campionato: 10° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 11° postogen


Sassuolo


 

La scorsa annata è stata condizionata dagli impegni internazionali in Europa League che hanno fortemente influito sul rendimento in campionato dei neroverdi. Squadra che ha concluso la Serie A al 12° posto, lontano dalle zone europee, ma con buon margine sulle squadre retrocesse.

Quest’anno, sicuramente, focus sul cambio di guida tecnica: Di Francesco è volato a Roma dopo cinque anni entusiasmanti, Cristian Bucchi, ultima stagione a Perugia, ne ha preso il posto. Proprio l’avvicendamento in panchina sarà, senza dubbio, il vero punto su cui focalizzare l’attenzione.


La Serie A 2017 18 del Sassuolo parte così

Il Sassuolo ha cambiato pochissimo quest’anno: l’unico ‘nuovo’ è Falcinelli, al posto del ceduto Defrel. Saranno inizialmente riserve altri due nuovi arrivati: GoldanigaMarchizza. Il vero cambiamento è in panchina: la difesa di Bucchi farà meglio dell’attacco di Di Francesco?


Da Di Francesco, scuola zemaniana votata prettamente all’attacco, a Bucchi, atteggiamento tattico con più riguardo alla fase difensiva (al Perugia, Bucchi ha costruito la seconda miglior difesa della Serie B 2016/2017). Qualche cessione eccellente anche nel parco giocatori: Defrel e Pellegrini sono volati infatti a Roma. Chiamati a sostituirli Falcinelli, rientrato dal prestito a Crotone, e Stefano Sensi, cui salto di qualità è ormai atteso. Punto di riferimento però, ancora quel Domenico Berardi: giocatore dal talento sopraffino martoriato dagli infortuni lo scorso anno.

Confermato il 4-3-3, modulo utilizzato da mister Di Francesco, con qualche accorgimento tattico in più. Davanti a Consigli, Lirola e Peluso sugli esterni con Cannavaro e Acerbi a completare la linea difensiva. Capitan Magnanelli in cabina di regia con Sensi e Missiroli, avanti nelle gerarchie di Bucchi su Duncan, mezzali con licenza di offendere. Tridente offensivo composto da Berardi, Falcinelli e Politano. 10 italiani su 11, da sempre caratteristica principale della società di Squinzi.

Chi seguire: Pol Lirola

Berardi, Acerbi e Falcinelli (13 reti a Crotone nella passata stagione) sono i nomi su cui puntare, anche in chiave fantacalcio. Un nome su tutti però: Pol Lirola. Dopo un primo anno di ambientamento, il terzino destro in prestito dalla Juve ha tutto per sfondare: corsa e qualità le sue caratteristiche principali.

Pol galopperà verso un’estate, la prossima, che potrebbe essere rivoluzionaria per lui. Negli occhi ha la sua Spagna, che in Russia sarà tra le favorite, e la Juventus: tornerà a casa, tra una stagione, vuole rimanerci.

Probabile formazione: All. Bucchi (4-3-3): Consigli; Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Sensi; Berardi, Falcinelli, Politano

Posizione nell’ultimo campionato: 12° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 10° posto


SPAL


Il presidente Mattioli, quando all’inizio della scorsa Serie B gli veniva detto “speriamo di salvarci…” torceva il naso. Perché, nel profondo del cuore, sentiva che sarebbe stata una stagione particolare. Molto del merito va a mister Semplici, che ha tenuto con sé il gruppo storico degli estensi, al quale si sono aggiunti gli esperti Antenucci, Arini, Schiattarella, Del Grosso e Floccari. Per la promozione, però, sono stati estremamente decisivi anche giovani come Meret, Lazzari e Bonifazi (il portiere e il difensore centrale sono stati addirittura convocati da Ventura per lo stage primaverile), cresciuti in maniera esponenziale grazie ai dettami del loro allenatore.


Il video della promozione: la gioia della SPAL


 

L’arrivo di Paloschi rappresenta sicuramente il botto dell’estate spallina, soprattutto perché l’ex attaccante di Chievo e Atalanta ha insito dentro sé un incredibile desiderio di vendetta (positiva, s’intenda), per via di un’ultima stagione decisamente anonima. Dalla Juventus è arrivato il giovane Mattiello, mentre Meret è stato prelevato nuovamente dall’Udinese; Bonifazi, invece, è tornato al Torino. Per il centrocampo, occhio alle geometrie di Viviani e agli inserimenti di Grassi, mentre in difesa Felipe ed Oikonomou promettono solidità ed esperienza. E attenzione, perché nelle ultime ore c’è un clamoroso sogno Borriello…

L’ambiente è sereno e lo stesso Semplici ha ammesso di lavorare con “la giusta pressione”, cosa praticamente introvabile al giorno d’oggi. Sarò il punto di forza di una squadra che potrebbe soffrire il salto di categoria.

Non tutti hanno calcato prima d’ora i campi di Serie A, anzi. Di inesperienza ce n’è tanta, anche se la qualità di base per provare a sorprendere non manca. Molto dipenderà dall’inserimento nel collaudatissimo gruppo-SPAL di Paloschi e Viviani, ma il rischio di un Carpi 2.0 è dietro l’angolo.

Chi guardare: Alberto Paloschi

I sogni son desideri e, in fondo, non si negano a nessuno. Neanche a quell’Alberto Paloschi che, anni fa, sembrava il nuovo Inzaghi. Di ‘super’ gli è rimasto poco, quasi niente, se non la voglia di rilanciarsi: potrebbe essere l’ultimo treno, questo.

Perché certi livelli gli competono, ma l’attesa è come la pazienza: ha una fine. Trascinare una SPAL che rischia grosso potrebbe trasformarlo in eroe, nella città che fu dell’Ariosto. Nuove “audaci imprese” in quel di Ferrara?

Probabile formazione: All. Semplici (3-5-2): Meret; Oikonomou, Vicari, FelipeLazzari, Mora, VivianiGrassiCosta; Antenucci, Paloschi

Posizione nell’ultimo campionato: 1° posto in Serie B

Pronostico per la Serie A 2017 18: 20° posto

 


Torino


Dal primo anno di Siniša Mihajlović ci si aspettava qualcosa in più. Nono posto in Serie A: squadra divertente capace di fare tanti gol, ma anche molto, troppo perforabile nelle retrovie. Grande protagonista Andrea Belotti. 26 reti in campionato, titolo di capocannoniere sfiorato e posto in Nazionale più che blindato.
Un posto in Europa League è il grande obiettivo stagionale dei granata. Cambio della guardia in porta con Hart che ha lasciato il posto a Sirigu e nessuna cessione dolorosa. Pilastri della squadra mantenuti, soprattutto il Gallo Belotti, e ambizione che deve puntare in alto.
D‘obbligo però, un occhio in più alla fase difensiva. Confermati i due terzini di spinta, Zappacosta e Barreca, e nuovo innesto di livello europeo al centro della difesa: N’Koulou, che farà coppia con il giovane brasiliano Lyanco, cercato anche dall’altra squadra di Torino. Infoltito il centrocampo con l’acquisto di Rincón dalla Juventus che garantisce quel filtro necessario per sostenere un attacco tanto esplosivo. Attacco al quale si è aggiunto Álex Berenguer: esterno sinistro classe 1995 strappato alla concorrenza del Napoli.
Dopo i primi mesi di 4-3-3, Mihajlović ha deciso di cambiare il suo Torino aggiungendo un esterno in più al posto di un centrocampista. E da lì intende ripartire il tecnico serbo. Il suo 4-2-3-1 votato all’attacco vede Sirigu in porta con, da destra verso sinistra, Zappacosta, Lyanco, N’Koulou e Barreca a comporre la la linea difensiva. Coppia di centrocampo formata da Rincón e Baselli con compiti di filtro e di rapida verticalizzazione verso i quattro davanti. Alle spalle di Belotti, tridente pesante formato da Iago Falque, Ljajić e Berenguer.

Chi seguire: Andrea Belotti e Álex Berenguer

Belotti resta l’emblema e il giocatore su cui puntare maggiormente in questo Torino. Dovrà dimostrare di valere una maglia da titolare in Nazionale e la fiducia incondizionata del popolo granata. Cairo ha resistito alle avances del Milan, ora toccherà al Gallo ripagare tutto.
Dietro di lui, oltre alla coppia IagoLjajić, ci sarà Berenguer: un altro che potrebbe davvero stupire. Ala sinistra di piede destro che, con l’altro spagnolo Falqué, rappresenta una coppia di esterni a piede invertito capace di rientrare sul piede preferito e far male con le conclusioni verso la porta.

Probabile formazione: All. Mihajlović (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, Lyanco, N’kolou, Barreca; Rincón, Baselli; Iago, Ljajic, Berenguer; Belotti

Posizione nell’ultimo campionato: 9° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 7° posto


Udinese


Quanto conta, oggi, sopravvivere. La fortuna enorme dell’Udinese risiede tutta nella filosofia di vita: aggrapparsi alla Serie A e ogni anno provare a superare limiti, a tenere botta, a non lasciarsi sopraffare dal mondo del calcio che cambia.

Resta un’isola felice, Udine: un po’ per tutti. Soprattutto, però, per Gigi Delneri: con calma, pazienza e svariate virtù, anche quest’anno può accompagnare i bianconeri verso qualcosa d’importante. Sembrava finito un ciclo dopo l’addio di Di Natale, e invece si è ripartiti nel segno di una continuità atipica. Che però continua a funzionare.

Qual è la dimensione di questa squadra soltanto il campo potrà dirlo, ma il numero di ‘pro’ batte sempre nettamente i fiacchi ‘contro’: non c’è un motivo valido per non credere in questo gruppo. L’unica pecca? Troppi stranieri. Saprà farsi capire, l’ex tecnico juventino?


Il calciomercato dell’Udinese per la Serie A 2017 18

  • Acquisti: Mallé (a, Granada), Barak (c, Slavia Praga), Bizzarri (p, Pescara), Pezzella (d, Palermo), Ingelsson (c, Kalmar), Nuytinck (d, Anderlecht), Bajic (a, Konyaspor), Behrami (c, Watford)
  • Cessioni: Felipe (d, Spal), Faraoni (d, Crotone), Heurtaux (d, Verona), Badu (c, Bursaspor)

Chi seguire: RODRIGO DE PAUL

Classe, carisma, in enorme crescita nella doppia fase. Può essere il crack della Serie A 2017 18 che sta per iniziare. E può diventare una certezza importante: perché a vagare tra centrocampo attacco, in pochi riescono a farlo con il suo tasso tecnico, con la sua lungimiranza. Con il suo tocco. Ha ereditato la 10 di Totò non per caso: perché la merita. Manca un pizzico di continuità, solo quella.

Probabile formazione: All. Delneri (4-3-3): Scuffet; Widmer, Danilo, Angella, Pezzella; Fofana, Hallfredsson, Jankto; De Paul, Perica, Thereau

Posizione nell’ultimo campionato: 13° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 14° posto

Serie A 2017 18, la classifica di SpazioJ.it

  1. Juventus
  2. Napoli
  3. Inter
  4. Milan
  5. Roma
  6. Lazio
  7. Torino
  8. Fiorentina
  9. Atalanta
  10. Sassuolo
  11. Sampdoria
  12. Genoa
  13. Cagliari
  14. Udinese
  15. Bologna
  16. Chievo
  17. Verona
  18. Crotone
  19. Benevento
  20. SPAL

This post was last modified on 20 Agosto 2017 - 10:06

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