Il+momento+del+Generale
spaziojit
/2017/05/13/rincon-roma-juventus-lazio/amp/

Non è facile essere lanciati all’interno di un gruppo ottimamente collaudato. No, non lo è. A Rincon è capitato proprio questo: a gennaio, dopo un ottimo girone d’andata con il Genoa, è stato buttato nella mischia della Juventus. Una sfida non da poco, per il Generale. Lui, però, con la sua grinta e il suo carisma l’ha raccolta, diventando subito parte integrante del gruppo e legando con i sudamericani.

L’OCCASIONE

Una riserva. Di lusso, forse, ma pur sempre uno che il campo l’avrebbe visto con il contagocce. In realtà, vedendo le presenze, non è stato proprio così: 17, tra cui alcune molto prestigiose, come quella contro il Barcellona. A dirla tutta, non ha avuto grandissime occasioni da titolare: l’unica partita importante è stata a Napoli, in campionato, dove non ha sfigurato del tutto. Adesso, però, scocca l’ora Rincon. Sì, perché nelle prossime due partite, il venezuelano può togliersi le due più grandi soddisfazioni della sua carriera: vincere il campionato e la Coppa Italia. La novità è che potrebbe farlo da titolare: con le assenze di Khedira e Marchisio per infortunio e la squalifica di Pjanic dalla finale della coppa nazionale, tocca proprio al Generale scendere in campo. E chissà che non colga l’opportunità facendo delle prestazioni super.

TANTA GRINTA

Non sarà facile sostituire, nelle due sfide di Roma, gente come Khedira, Marchisio o Pjanic. D’altronde, gli appena citati non sono nient’altro che i tre centrocampisti della Juventus finalista della Champions League. A lui, Tomás, l’arduo compito di sostituirli. Sia chiaro: non ci aspettiamo le geometrie dell’ex Roma né l’esperienza e l’intelligenza tattica del tedesco, ma ci aspettiamo quello che lui riesce a dare. Corsa, grinta, garra, anche un po’ di tecnica che non guasta mai. Perché alla Juve, si sa, si è sempre benvoluti quando si suda la maglia. E Rincon è uno che l’ha sempre fatto: dunque, Generale, vai e conquistati un posto nella storia. Perché questo può essere anche il tuo finale di stagione leggendario.

This post was last modified on 14 Maggio 2017 - 12:26

Luigi Fontana

Sono nato nel 1997 e sono laureato in Ingegneria Informatica. Il calcio è la mia più grande passione e scrivere è lo strumento che utilizzo per manifestare le mie idee e le mie emozioni. "Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Sono molto deluso da questo atteggiamento. Vi posso assicurare che è molto, molto più importante di quello".

Share
Published by
Luigi Fontana