È diventato parte dello stile Juve. Cosa? La capacità di fare gruppo, di saper soffrire, di affrontare le difficoltà e di uscirne più forti di prima. Accade nelle situazioni brutte, come dopo l’oramai celebre sconfitta di Sassuolo o dopo la debacle di Firenze; accade, però, anche nelle situazioni a favore, dove saper soffrire conta di più.
Una squadra compatta davanti al portiere, che lascia le briciole agli avversari: è questa la Juventus quando ha bisogno di difendere il risultato. Negli ultimi due anni, è capitato sempre di più. Alcuni vedono un limite in questo, poiché i bianconeri sembrerebbero non essere capaci di ammazzare l’avversario, tenendolo, dunque, in vita fino all’ultimo secondo. Ad Allegri, però, questo piace. Significa essere lucidi, compatti, maturi fino all’ultimo secondo, per evitare una beffa che è restia a verificarsi.
Più si va avanti, più la squadra è abituata. L’anno scorso con il Frosinone arrivò una beffa atroce. Quest’anno, 
This post was last modified on 6 Febbraio 2017 - 11:02 11:02