Titolari incedibili, giovani di talento: la politica del Barcellona, quest’estate, è stata chiara. Pure logica: c’è poco spazio per nuovi protagonisti. Inoltre, non c’era la volontà di spendere tanto per un solo acquisto: meglio acquistare più promesse. Ecco perché l’opzione per Paul Pogba, strappata un anno fa, è rimasta tale. E perché Paulo Dybala, pupillo di Messi, è stato al massimo sondato.
Sono arrivati Denis Suárez, André Gomes, Lucas Digne, Samuel Umtiti e Paco Alcácer. Poi, dopo la cessione di Bravo, il portiere olandese Jasper Cillessen. Un mercato da 120 milioni di euro: poco in più di quanto il Manchester United ha speso per il solo Pogba. Una sessione intelligente, che ha portato in rosa diversi tra i migliori talenti in circolazione, praticamente in ogni ruolo.
C’è solo un unico, vero rimpianto: Ousmane Dembélé. Uno delle promesse più cristalline del calcio mondale, probabilmente il più forte della sua generazione. Ha scelto il Borussia Dortmund, lui: ha giocato, e bene, in Bundesliga e in Champions League. Quattro assist e un gol nelle nove partite disputate. E, ieri, ha debuttato contro il Real Madrid: niente male, per un 19enne.
Dembélé si porta dietro paragoni importanti: Mikaël Silvestre, direttore sportivo del suo vecchio club, il Rennes, ha detto che somiglia a Cristiano Ronaldo. Per inciso: Silvestre, con Ronaldo, ci ha giocato al Manchester United. Più meno quando aveva l’età di Ousmane.
È per questo, forse, che il Barcellona lo tiene ancora sul radar: è uno degli osservati speciali del reparto scouting. “È talmente forte che avrà un’altra opportunità”, scrive il Mundo Deportivo.
Ma il quotidiano spagnolo aggiunge che anche Paulo Dybala rimane nel database blaugrana. “Se quelli che sono arrivati quest’anno faranno bene, non perdete di vista Dybala”, si legge.
Il motivo è semplice: la dirigenza pensa che Paulo sia la next-big-thing del calcio mondiale. Il sostituto perfetto di uno dei tre fenomeni in attacco: Suárez ha 29 anni e Neymar non è incedibile, a differenza di Messi.
È una pista che, per il momento, non è confermata da nessuno. Ma l’interesse c’è, è forte e si sa. E a Dybala, ovviamente, non può che far piacere: giocare con Messi è il suo sogno. Aspetta solo l’occasione giusta: non vuole essere una riserva.
Attenzione, allora: il Mundo assicura che, tra un anno, il Barcellona sarebbe pronto a tutto pur di portare la Joya al Camp Nou. Anche a un’offerta pazza, vicina – se non superiore – a quanto speso quest’anno.
This post was last modified on 28 Settembre 2016 - 15:07