Il Brasile delle stelle Neymar, Gabriel Jesus e Gabigol infrange finalmente la maledizione olimpica. Mai la scuola calcistica brasiliano era riuscita ad aggiudicarsi la medaglia iridata, nonostante l’immensa mole di talento. E paradossalmente, l’oro arriva nel momento di maggior crisi dei verdeoro, reduci dal Mineiraço e da due cocenti delusioni in Copa América che ne hanno sminuito il valore, rendendo quella brasiliana una nazionale non più primo di piano. Seppure imparagonabile ai fasti di un tempo, il Brasile è riuscito comunque a primeggiare nella mediocrità generale in cui ristagna il torneo, battendo la Germania ai calci di rigore.
Un’operazione certamente complicata: Luan è valutato 30 milioni e, inoltre, possiede lo status da . Una casella attualmente libera ma che molto presto sarà occupata dall’arrivo di Juan Cuadrado.