La Francia poteva immergersi ancora una volta nel terrore. I Servizi Segreti ucraini, infatti, avrebbero sventato 15 attacchi terroristici che si sarebbero svolti in Francia nel periodo degli Europei.
ARRESTO IN UCRAINA – Il capo dell’intelligence di Kiev, Vassil Grytsak, infatti, ha reso noto l’arresto a fine maggio di un francese al confine tra Ucraina e Polonio. L’uomo era monitorato fin dal suo arrivo, quando si era presentato come un volontario che voleva combattere contro i filorussi separatisti. Con questo arresto, l’intelligence ucraina “ha impedito 15 attacchi che dovevano avvenire alla vigilia e durante i campionati europei di calcio”; il cittadino francese, inoltre, “ha espresso opposizione verso il suo governo accusandolo di permettere un’immigrazione di massa in Francia così come la diffusione dell’Islam”.
125 KG DI TRITOLO – In Ucraina l’uomo si era procurato 125 kg di esplosivo Tnt, cinque fucili d’assalto, due lancia granate anti tank e un quantitativo di munizioni; tra i suoi obiettivi c’erano ponti, autostrade, infrastrutture dei campionati di calcio, un ufficio delle imposte, una moschea e una sinagoga, in varie parti della Francia, da colpire con attacchi dinamitardi.
Luigi Fontana (@luigifontana24)
This post was last modified on 6 Giugno 2016 - 16:03