E se Ibra scegliesse la Juve?

Ibrahimovic lascia il PSG. Storia nota con lo svedese che si congeda dai parigini, autoconsacrandosi leggenda del club.

Adesso, a quasi 35 anni, il colosso di Malmo è padrone del proprio destino e deciderà, se già non l’avesse fatto, dove disputare le ultime stagioni della sua carriera.

Di certo le offerte non mancano per l’ex PSG e per Zlatan sarà solo questione di motivazioni e stimoli. Ecco: motivazioni. Quali sarebbero quelle che potrebbero far propendere Ibrahimovic per un club piuttosto che per un altro?

STIPENDIO – Se Zlatan dovesse ragionare solo in base ad una questione economica, lo vediamo già con le valigie in mano, in viaggio verso la Cina. Per volare in Cina, Ibrahimovic aveva richiesto 100 milioni a stagione, una prima offerta da 75 sembrerebbe essere già stata presentata. Più veritiero il rumor secondo cui lo svedese si faccia forte di un’offerta da 28 milioni a stagione, forse troppi per qualsiasi club in Europa.

VITTORIE – Se Zlatan volesse, invece, continuare a vincere ed espandere il suo già ricco palmares personale, allora dovrebbe chiedersi quale club, ad oggi, potrebbe garantirgli, o quanto meno offrirgli serie chance, di vincere sia in campo nazionale sia in quello internazionale.

Da questo punto di vista, dobbiamo escludere alcune squadre dal lotto delle possibili future destinazioni per lo svedese:
– il PSG per ovvi motivi, pur essendo i parigini indiziati più che plausibili per un dominio in Francia e per recitare un ruolo da protagonista in Champions
– il Barcellona: si tratterebbe di un ritorno impossibile data la presenza della MSN (Messi – Suarez – Neymar)
– il Real Madrid: stesso discorso dei blaugrana. Ronaldo – Bale – Benzema è l’attuale tridente offensivo delle Merengues e difficilmente uno di questi accetterebbe la panchina per lasciar spazio ad Ibrahimovic.
– il City: non avrebbe problemi di natura economica e potrebbe dire la sua in campionato. Più difficile, dato lo scarso rendimento delle scorse stagioni, un successo in campo europeo. Senza contare che il prossimo tecnico dei citizens sarà quel Guardiola con cui Ibrahimovic non vive un rapporto esattamente idilliaco.
– il Bayern Monaco: scenario suggestivo, ma vista la presenza di un Lewandowski devastante e nel pieno della maturità, sembra difficile che i bavaresi si accollino un investimento così oneroso.

QUESTIONI DI CUORE – Da questo punto di vista, gli scenari sono davvero pochi. Il primo, tanto caldeggiato negli scorsi giorni, è un trasferimento al Manchester United, di cui José Mourinho è diventato il nuovo tecnico. Proprio il grande rapporto tra i due potrebbe essere un grande catalizzatore per il trasferimento dello svedese ai Red Devils. Ma come detto in precedenza, lo United è fuori dalla Champions e Ibrahimovic dovrebbe mostrare di essere fortemente convinto del progetto per abbracciare la causa inglese. Sullo sfondo restano anche le suggestioni Milan e Inter, con il giocatore che ha dichiarato apertamente il proprio amore per Milano città. Entrambi i club, tuttavia, versano in una situazione economica non esattamente rosea e questo potrebbe limitare investimenti e progetto tecnico, frenando, quindi, la corsa a futuri successi.

JUVENTUS – Allora perchè non prendere in considerazione un altro ritorno? Perchè escludere a priori un ritorno in
bianconero? Sia chiaro, la Juventus non ha mai trattato il giocatore, come più volte dichiarato dai propri vertici, ma è innegabile che qualche chiacchierata con Raiola ci sia stata.
Zlatan alla Juve tornerebbe dopo quel nefasto 2006 e ritroverebbe un gruppo assolutamente competitivo, in grado di recitare un ruolo da assoluto protagonista in Italia e puntare alla Champions nei prossimi anni. La Juventus non può proporre lo stesso ingaggio proposto dai cinesi e probabilmente nemmeno i 15 milioni messi sul piatto dallo United, ma di sicuro può vantare un appeal e un fascino ritrovato che tenterebbe qualsiasi giocatore.

Siamo sicuri che un ritorno in bianconero sarebbe una cosa poi così assurda, soprattutto alla luce della prossima cessione di Morata che porterà i bianconeri a cercare una punta di spessore internazionale?