Cavani, Lacazette, Benteke, Lukaku, Sanchez, Lapadula e Batshuayi.
Detto che, probabilmente, il buon Alvaro saluterà la compagine bianconera e che probabilmente verrà poi rispedito in giro per l’Europa (PSG e Arsenal fortemente interessate), alla Juventus si è già cominciato a pensare a come sostituirlo degnamente.
Come spesso accade in questi casi, anche la stampa ha cominciato ad ipotizzare come la Juventus sostituirà o, meglio, potrebbe sostiuire il partente Morata, scatenando una girandola di nomi più o meno realistici e lasciandosi andare a del vero e proprio Fanta-mercato.
I nomi li abbiamo già fatti in apertura e, come detto, pur trattandosi di ottimi giocatori, appare complicato adesso, con la stagione ancora da chiudere e un Europeo alle porte, che questi scenari abbiano un che di plausibile.
Cominciamo, quindi, ad esaminare la reale situazione del reparto avanzato bianconero in caso di cessione di Morata.
Con un Dybala confermato e assolutamente incedibile, anche Mandzukic potrebbe considerarsi sicuro del posto in squadra. L’ariete croato ha dimostrato il suo valore, non solo in termini di reti realizzati, ma anche di supporto alla manovra e di peso specifico garantito all’attacco bianconero.
Come detto, la cessione di Morata lascerebbe una casella scoperta nell’attacco bianconero, casella che tuttavia potrebbe restare scoperta davvero per poco tempo. Si perchè già da qualche settimana si parla con insistenza del “ritorno” in bianconero di un giocatore di sicuro talento che la Juventus avrebbe prontamente deciso di portare a Torino. Parliamo, ovviamente, di 
Con l’arrivo di Mimmo, l’attacco bianconero non solo potrebbe considerarsi al completo, ma vivrebbe anche un importante innesto di talento e di vivacità. Un paragone con Morata non è fattibile e sarebbe scorretto, date le diverse caratteristiche fisiche e tecniche dei due ragazzi, ma indubbiamente Berardi ha mostrato buoni spunti e ottimi margini di crescita. In concerto con Dybala e Zaza costituirebbe uno degli attacchi più giovani e, potenzialmente, più devastanti della prossima Serie A.
Alla Juventus, come detto, non servono rivoluzioni, ma innesti mirati. Il gruppo è collaudato e, a meno di clamorose partenze (Zaza?), i bianconeri dovranno solo concentrarsi nel colmare quegli spazi lasciati vuoti, cercando di alzare il livello qualitativo di una squadra che in Italia ha dimostrato di non avere rivali e che in Europa ha saputo riconquistare una posizione di prestigio (5° squadra europea nel ranking dall’anno prossimo).
This post was last modified on 21 Maggio 2016 - 11:27 11:27