La lucidità sconfitta dall’odio: un rigore inesistente scatena il gregge del sapetesolorubare

In un paese normale ci troveremmo ad esaltare gli attributi di una squadra che, tre giorni dopo una fortissima quanto immeritata batosta in Champions League, asfalta il Toro, devastando una squadra agguerrita ed eccellentemente organizzata. Solo chi sa cosa significhi il derby per il Torino, i suoi giocatori e i suoi tifosi, può comprendere la reale portata del trionfo per 4-1 della Juventus ieri all’Olimpico. In un paese normale saremmo qui a commentare l’incredibile tenuta mentale di una squadra che, dopo 120′ di combattimento contro il Bayern all’Allianz, ha la forza, nelle gambe e nel cuore, di ritrovare motivazioni e fame di vittoria come se nulla fosse successo.

IL GREGGE DEL SAPETESOLORUBARE – In un paese normale, appunto. Non Italia! In Italia il sentimento anti-juventino trionfa sempre e comunque, invade la stragrande maggioranza della popolazione trascinandola in un patetico gregge di pecore drogate da un mediocre e becero desiderio di sputare cattiveria addosso alla Juventus. Il sapetesolorubare riparte al primo fallo dubbio a centrocampo, alla prima ammonizione mancata. Poco importa se Buffon interrompe un’imbattibilità di 973′ per un rigore inesistente! Pochi minuti dopo c’è un goal regolare annullato al Torino per un fuorigioco valutato non sbandierabile al ventesimo replay: la punta dello scarpino di Cuadrado tiene in gioco Maxi Lopez. Sapetesolorubare!

RIGORE INESISTENTE! – Eh sì, nessuno ve l’ha detto? Il rigore per il Torino è inesistente: Alex Sandro, magari con un intervento al limite e ingenuo, ferma Bruno Peres regolarmente. Come si vede chiaramente da questo video (qui il link), il brasiliano della Juventus interviene col destro nettamente sul pallone. La sfera cambia traiettoria dopo l’intervento dell’esterno bianconero: prima rotola parallelamente alla linea dell’area di rigore, poi, dopo la scivolata di Alex Sandro, va in diagonale verso la porta. Rigore inesistente! Ma poco male, bisogna avere la forza di reagire, di essere più forti degli errori arbitrali. Doppio Morata, 4-1 e tutti a casa. E pensare che Ventura si è scandalizzato anche per il mancato secondo giallo ad Alex Sandro (!!!).

Banner-Editoriale-Nicola-Frega

LA RICERCA DEL COMPLOTTO CHE NON C’È – Il popolo del sapetesolorubare, invece, non guarda replay, non respira per portare aria al cervello prima di emanare insensate sentenze. “Il calcio che non ci piace”, “così distruggete lo sport che amiamo” e una serie infinita di slogan riempie il muro dell’assurdità. Noi un messaggio al popolo del sapetesolorubare dobbiamo e vogliamo darlo: il calcio, da sempre, lo rovina chi parla di penombra e non di calcio giocato, chi si nasconde dietro al fatturato e scappa dai verdetti del campo, chi si approccia alla tastiera con la sciarpa da tifoso e non con la lucidità. Ragazzi, poche chiacchiere: si sta gridando al complotto per un mancato rosso in seguito ad un rigore inesistente! 

I tifosi da tastiera dovrebbero ricordare, prima di approcciarsi alla scrittura, che negli ultimi 4 anni la Juventus ha dato al Napoli un distacco complessivo di 80 punti (ottanta!), così come dovrebbero ricordare che negli ultimi anni, mentre la Juventus dominava campionati, il Napoli lottava con Fiorentina e Lazio per l’accesso ai preliminari di Champions. Insomma, i tifosi bianconeri si ricordano di altri avversari per i titoli prestigiosi per cui hanno lottato negli ultimi anni.

Via la sciarpa, fare posto alla lucidità: altrimenti lo sport che amiamo rischiamo di distruggerlo davvero!

Nicola Frega (@NicolaFrega)

Impostazioni privacy