Champions League edizione 2013: il Bayern Monaco con un doppio due a zero elimina i bianconeri dai quarti finale. Al termine della gara un Antonio Conte deluso ammise la potenza della squadra tedesca e sottolineò come fosse impossibile competere con una società che ha un fatturato altissimo: “E’ come andare al ristorante di 100 euro, con 10 euro nel portafoglio”. Tre anni dopo, lo scenario tecnico, tattico e psicologico sembra diverso. E questa Juve può fare veramente paura.
ALTRI TEMPI – Al di là degli episodi fortunati e dei bilanci totalmente diversi delle due società, il doppio confronto del 2013 tra Bayern Monaco e Juventus fu una sfida tra squadre di categorie diverse.
NUOVA JUVE – La Juve di oggi sembra diversa. Da Conte ad Allegri tante cose sono cambiate: la squadra bianconera ora sa gestire meglio la gara, ha più esperienza a livello europeo e può contare su una panchina di un certo livello.
Che i tedeschi siano i favoriti è indubbio, che siano già qualificati no. La Juve dovrà cercare di tenere i giocatori di Guardiola più lontano possibile dall’area (dove hanno segnato l’84% dei gol). La qualificazione si deciderà a Monaco, ma fare un buon risultato allo Stadium è già un punto a favore dei bianconeri.
Sono i più forti, ma noi giocando di squadra possiamo batterli. Impossible is nothing!
Orlando Aita (@OrlandoAita)
This post was last modified on 23 Febbraio 2016 - 16:48