Utile in difesa, ma indispensabile in attacco: il tridente bianconero non può prescindere da Cuadrado

Juan Cuadrado è l’esempio perfetto di colui che nel mondo del calcio potremmo comodamente definire un jolly. Nella prima pare di questa stagione, mister Sarri ha più volte schierato il colombiano come terzino destro, spesso preferendolo ad elementi di ruolo come Danilo o De Sciglio. L’esterno bianconero ha pertanto dovuto rispolverare le proprie doti difensive, militando nel proprio ruolo originario, quello grazie al quale fece parlar di sé con addosso le casacche di Udinese, Lecce e Fiorentina. Nel corso della propria esperienza professionale, Cuadrado ha poi completato un’evoluzione offensiva, divenendo a tutti gli effetti un esterno d’attacco, ideale per un tridente veloce e dinamico. La scelta di Maurizio Sarri di virare sul 4-3-1-2 ha dato rilevanza al ruolo del trequartista, ma in occasione delle ultime due gare, il tecnico bianconero, ha saggiamente preferito riaffidarsi al tridente.

UNA DUTTILITÀ PREZIOSA

Come terzino, fino ad ora, non ha certamente deluso, motivo per cui per un periodo aveva anche scavalcato il nuovo arrivato Danilo nelle gerarchie. Tuttavia, sarebbe deleterio trattenere le qualità del colombiano nelle retrovie difensive. Cuadrado è infatti abile come pochi nel puntare l’uomo, velocizzare il gioco o subire furbescamente dei falli. Il 4-3-3 con Dybala falso 9 o con Higuain unica punta, sembra il modulo che più esalti le caratteristiche di un 31enne che, anche quest’anno, è riuscito a ritagliarsi un posto al sole nella Juventus.

RAMSEY NE COMPENA I MOVIMENTI

Giocare con grande ampiezza potrebbe far sì che la squadra si sbilanci troppo, rischiando di concedere agli avversari spazi interessanti fra le linee. Nella Juve questo non accade, perchè sul versante destro, quando Cuadrado prende il largo, è Ramsey a coprirne l’intera fetta di campo lasciata scoperta. Contro la Spal si è spesso notata una particolare complicità proprio con il gallese, il quale pare abbia trovato il proprio ruolo ideale come mezz’ala.

VOGLIA DI RIPETERSI

Quello che il colombiano vanta in questo periodo, è forse il miglior status di forma dell’intera stagione, che guarda caso arriva puntuale in vista degli impegni europei. La Juventus affronterà il Lione, ossia una delle quattro squadre alle quali Cuadrado ha siglato almeno un goal in Champions. L’ultima volta che le due compagini si sono affrontate in Francia, fu proprio il colombiano a decidere un match sofferto e particolarmente combattuto. La voglia di ripetersi, senza ombra di dubbio, sarà forte.

Alessandro Zanzico

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