Ibrahimovic confessa: “Tornerei in Italia. Juve favorita, ma attenzione all’Inter di Conte”

Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”, dichiarando apertamente che gli piacerebbe tornare a giocare in Italia.

SULLA SUA VOGLIA DI TORNARE IN SERIE A

“Quanti momenti indimenticabili in Italia, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, mi piacerebbe lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché mi chiamo Ibrahimovic. Non sono un animale da zoo che la gente va a vedere. Posso fare ancora la differenza”.

SU SINISA MIHAJLOVIC

“Mihajlovic è un mio amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Vuole sapere cosa mi ha detto? “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere, ma se cambio idea lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A, anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol”.

SULL’OPZIONE NAPOLI

“Ho apprezzato l’ultimo documentario su Maradona, nessuno è come lui. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza a Napoli, sarebbe fantastico. Non sto dicendo che andrò là, la decisione finale dipenderà da vari aspetti, ma quella è una piazza che crea entusiasmo. Con me il San Paolo sarebbe pieno ogni domenica. E poi c’è Ancelotti”.

SULL’INTER DI ANTONIO CONTE E SULLA JUVENTUS

“Antonio Conte? Non lo conosco personalmente, ma tutti dicono dia il 500% ogni giorno. In questo siamo uguali, ci saremmo trovati bene insieme, perché entrambi crediamo nel sacrificio, che è l’unica strada per il successo. L’Inter ha fatto un super colpo prendendo lui. La Juve, però, resta la favorita. I nerazzurri sono in crescita. Al Napoli serve qualcosa di più e le altre sono indietro”.

INFINE, SULLA CHAMPIONS LEAGUE

“Si tratta di una competizione particolare. Si può vincere o meno, indipendentemente dal potenziale, che non sempre porta al risultato. Prendete il Psg: è una squadra fortissima ma che in Europa fa fatica”.

Simone Nasso

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