Ancora novità provenienti dalla Lega Serie A per questo finale di stagione. Dopo la scelta, sufficientemente pubblicizzata, di operare un restyling del logo della massima serie italiana, i massimi vertici hanno voluto riproporre anche per il campionato italiano un format che da oltre quarant’anni viene proposto in Premier League.
Al termine del campionato inglese, infatti, è tradizione assegnare un riconoscimento ai migliori giocatori della stagione in virtù del loro ruolo di appartenenza. Ovviamente, vi è anche il premio per il miglior giovane e, in posizione sovraordinata, l’MVP: il miglior giocatore in assoluto, per intenderci. Quest’anno, per esempio, è andato a Virgil van Dijk, vero e proprio baluardo difensivo del Liverpool che ha sfiorato il titolo.
Riconoscimenti, questi, che negli ultimi tempi hanno assunto un impatto mediatico sempre maggiore. Tanto per dirne una: alcuni simulatori di calcio sfruttano proprio questi riconoscimenti per generare delle versioni potenziate dei calciatori che ricevono questi premi, andando ad aumentare il valore ludico ed economico del personaggio giocabile. Inutile sottolineare quanto questo procedimento contribuisca a puntare i riflettori su un campionato che gode di grande forza economica proprio grazie a queste minuziose operazioni.
DA COSA PROVIENE LA SCELTA?
Ed è stato proprio questo il ragionamento portato avanti dalle cariche apicali della Lega. “Abbiamo voluto premiare i migliori calciatori perché sono i protagonisti che contribuiscono a rendere le nostre competizioni tra le più affascinanti al mondo. Le classifiche sono state stilate su dati oggettivi e sistemi di monitoraggio delle performance brevettati e certificati su base scientifica” ha spiegato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A, che ha così spiegato la scelta di introdurre questa best practice tipica del modello calcistico anglosassone.
Le classifiche dei migliori calciatori, che considerano le gare disputate in Serie A TIM, TIM Cup e Supercoppa, sono state stilate sulla base delle rilevazioni statistiche di STATS e OPTA secondo ponderazioni operate da Ernst & Young. I vincitori, peraltro, nella prossima stagione avranno il diritto di apporre sulla propria maglia una patch celebrativa del riconoscimento di migliore per ogni categoria.
I MIGLIORI
Tra parentesi la gara nella quale avverrà la consegna del riconoscimento.
MIGLIOR PORTIERE: Samir Handanovic (Inter – Empoli, 38ª giornata)
MIGLIOR DIFENSORE: Kalidou Koulibaly (Napoli-Inter, 37ª giornata)
MIGLIOR CENTROCAMPISTA: Sergej Milinkovic-Savic (Lazio-Bologna, 37ª giornata)
MIGLIOR ATTACCANTE: Fabio Quagliarella (Sampdoria-Juventus, 38ª giornata)
MIGLIOR GIOVANE: Nicolò Zaniolo (Roma-Parma, 38ª giornata)
MVP – MIGLIORE IN ASSOLUTO: Cristiano Ronaldo (Juventus-Atalanta, 37ª giornata)
Grande soddisfazione, dunque, per Cristiano Ronaldo che, se anche non dovesse riuscire a vincere la classifica marcatori, potrebbe vantare un premio destinato ad assumere assoluto prestigio nel medio-lungo periodo. Il tutto alla sua prima stagione in bianconero.
Vincenzo Marotta
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