I numeri impressionanti di Giorgio Chiellini

Massimiliano Allegri lo definì come il vino: più invecchia e più migliora. Il Capitano della Juventus sta vivendo forse la sua miglior stagione della sua carriera, trascinando i compagni verso l’ottavo scudetto consecutivo e, per il momento, i quarti di Champions League. Le statistiche studiate da la Gazzetta dello Sport sono impressionanti: quando c’è lui, la Juve vince quasi sempre e riduce di oltre la metà il numero dei gol subiti (0,5 a partita con lui, 1,1 senza di lui). In campionato, la Signora ha perso domenica scorsa a Genova senza di lui e ha pareggiato tre partite. E Chiellini era in campo solo nel 2-2 di Bergamo. La sostanza non cambia se allarghiamo l’analisi alle Coppe. Il capitano uscì al 27’ sullo 0-0 nella brutta serata di Bergamo in Coppa Italia, e in Champions è stato coinvolto dalla rimonta finale dello United, determinata anche da episodi sfavorevoli, e non ha potuto arginare la forza d’urto dell’Atletico al Wanda, mentre aveva riposato con lo Young Boys. I punti conquistati dalla Juve in campionato senza di lui scendono a 2,2 da 2,9. Se consideriamo alcuni grandi difensori dei top club europei, nessuno incide così.

Al di là di questi numeri l’arte di Giorgio Chiellini è quella di marcare ad uomo l’avversario, in questa specialità è uno dei migliori al mondo.
Il capitano bianconero guida la classifica dei duelli vinti: più di 7 su 10 si risolvono a suo favore. E se provate a saltarlo in dribbling, la musica non cambia: in 19 partite lo hanno saltato solo due volte in dribbling. Davanti a lui, oltre al prospetto della Samp Omar Colley, c’è solo quell’Alessio Romagnoli che molti considerano il suo erede.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy