La moviola di Genoa-Juventus: bene il Var, ma ai bianconeri manca un rigore

Nella propria edizione odierna, i principali quotidiani sportivi come Gazzetta, Corriere dello Sport e Tuttosport, hanno evidenziato all’unisono alcune gravi sviste da parte del direttore di gara Marco Di Bello.

IL VAR NEGA UN RIGORE AL GENOA

Nel corso del primo tempo, un cross effettuato da Sanabria, dal limite dell’area, trova sul secondo palo il colpo di testa di Kouame. L’ivoriano prova a schiacciare il pallone all’altezza del secondo palo, ma trova un plateale tocco di mano di Joao Cancelo. Per Di Bello non ci sono dubbi, è calcio di rigore, ma ecco che arriva l’intervento dell’addetto Var, Mazzoleni. Quest’ultimo è molto bravo a notare un primo tocco di mano da parte dello stesso Kouame. Di Bello fa dietrofront e annulla giustamente il penalty precedentemente assegnato ai liguri.

GOAL ANNULLATO A DYBALA

Seconda frazione di gioco: Alex Sandro pesca Emre Can ai limiti dell’area di rigore. L’ex Liverpool serve fortuitamente Cancelo che a sua volta trova Dybala e la Juventus mette a segno il goal del vantaggio. Tuttavia, ancora un provvidenziale intervento del Var comunica a Di Bello una iniziale posizione di fuorigioco da parte di Emre Can. Corretta la decisione di annullare il goal.

CONTATTO RIMERO-MANDZUKIC

Sempre nel corso del secondo tempo, Mandzukic raccoglie un buon lancio di Pjanic ma, nel tentativo di controllare la sfera in area di rigore, viene atterrato da Cristian Romero. Uno spintone al quanto plateale che non viene minimamente giudicato falloso dal direttore di gara Di Bello. C’erano gli estremi per un penalty in favore dei bianconeri.

Alessandro Zanzico


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